Ue: 50 miliardi per trasporti e telecomunicazioni
La Commissione europea ha dato il via libera alla proposta di regolamento che indica i progetti prioritari per le grandi reti transeuropee nel periodo 2014-2020. Nella lista dei progetti strategici ci sono anche i collegamenti ferroviari Napoli-Bari, Napoli-Reggio e Messina-Palermo, ma non il ponte sullo Stretto. C’e’ anche il corridoio Baltico-Adriatico nella lista delle priorità strategiche varata oggi dalla Commissione Ue nel quadro delle grandi reti di trasporto transeuropee.
“L’Adriatico Baltico è una idea che inseguiamo da tempo, oggi è una conferma, una proposta che si concretizza – ha dichiarato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso – che porta in primissimo piano la questione della portualità dell’Alto Adriatico. Questo Corridoio ha capisaldi strategici: a Nord e ad Est vi si affacciano Paesi che hanno bisogno di migliori collegamenti e scali marittimi verso il mondo; a sud c’è il sistema portuale dell’Alto Adriatico che si propone come opportunità economica per svolgere il ruolo di terminal. Diventa dunque prioritaria l’interconnessione di Trieste, Ravenna e Venezia così come è indispensabile il completamento delle necessarie infrastrutture nell’ambito del Corridio 1 Berlino – Palermo e del Corridoio 5 che attraversa da Est a Ovest la Pianura Padana”.
Oltre ai trasporti, gli altri due settori su cui l’Ue interverrà con sostegni finanziari sono quelli dell’energia e delle telecomunicazioni, in particolare per la diffusione delle banda larga. La Commissione propone di fissare uno stanziamento complessivo per il periodo 2014-2020 di 50 miliardi di euro, di cui 31,7 destinati ai progetto nel campo dei trasporti.