Uggè (Conftrasporto-Confcommercio): il ponte sullo Stretto di Messina è una priorità
Il ponte sullo Stretto di Messina, di cui si parla da lunghissimo tempo, non è stato inserito nel Pnrr tra gli interventi infrastrutturali previsti per il sud.
Ponte sullo stretto: il commento di Paolo Uggè
Eppure, secondo Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto-Confcommercio, si tratta di un’opera di grande importanza strategica, sia per l’Italia sia per l’Europa: “Il Ponte sullo Stretto è un’opera di natura europea pensata, voluta e sostenuta da due commissari europei dei trasporti, Karel Van Miert e Loyola De Palacyo, peraltro inserita nella legge-obiettivo redatta dall’allora ministro Pietro Lunardi – ricorda Uggè – Inoltre l’hanno appoggiata ben due presidenti del Consiglio italiani: Romano Prodi e Silvio Berlusconi, per collegare il Nord Europa con il punto più avanzato nel Mediterraneo allo scopo di rafforzare la competitività dell’intero sistema europeo. Il Ponte sullo Stretto era un’opera cofinanziata a livello europeo, già approvata anche a livello nazionale, ed era parte dei dieci interventi infrastrutturali che il Consiglio europeo aveva ipotizzato e approvato”.
Uggé: il Governo Draghi acceleri sullo Stretto
Uggè ha inoltre denunciato il fatto che il dibattito sull’opera non abbia mai portato concretamente a un inizio dei lavori “Da allora, solo parole e fiumi d’inchiostro. È ora di mettere mano ai lavori! Non si può accantonare l’idea nel momento nel quale l’esecutivo italiano sta puntando, con il grande Piano nazionale di resilienza, al rilancio del nostro Paese. L’opera non risponde solo ad un’esigenza economia, ma anche sociale, che vede collegato all’Europa il popolo siciliano”.
Conftrasporto dunque invita il Governo Draghi ad accelerare sulla questione: “La mancata realizzazione del Ponte sarebbe un autogoal incomprensibile, anche perché rischia di lasciare ai margini di uno sviluppo previsto per l’intera area mediterranea una realtà in cui vivono più di cinque milioni di cittadini italiani”, conclude Uggè.