Its, ASSTRA e AIIT: l’innovazione tecnologica è un’opportunità per le imprese di trasporto
“I processi di innovazione vanno guidati, non subiti. l’UITP (Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico) prevede che nel 2020, 2,87 miliardi di persone al mondo saranno connesse con uno smartphone. Una rivoluzione nel modo di vivere e di fruire dei servizi, a partire da quelli di mobilità”. Con queste parole Massimo Roncucci, presidente dell’ASSTRA, ha descritto il tema degli ITS durante il convegno organizzato con AIIT (Associazione Italiana per l’ingegneria del traffico e dei trasporti). “Il futuro – ha proseguito – è di chi avrà in mano il massimo degli strumenti messi a punto grazie all’innovazione tecnologica. Questo è particolarmente vero per le imprese di trasporto pubblico a ragione della peculiarità della loro attività e delle nuove frontiere aperte. La parola d’ordine, ora più di sempre, è mettere il cliente al centro e rendergli la vita facile: piattaforme per la pianificazione del viaggio con l’acquisto del biglietto e senza soluzione di continuità, servizi di informazioni ausiliari sul contesto urbano, servizi di mobilità su misura. Il futuro è già qui.”
l’Associazione con le sue 136 imprese, che sviluppano un valore della produzione di 10 miliardi di euro, trasportano circa 5 miliardi di passeggeri l’anno, con circa 35.000 mezzi di trasporto
“Internet e la digitalizzazione hanno cambiato per sempre l’approccio alla fornitura di un servizio come è quello del trasporto pubblico locale. E’ essenziale guidare il processo di trasformazione tecnologica del servizio senza aspettare che altri soggetti, con competenze solo tecnologiche ma senza la competenza trasportistica, determinino il nostro mercato. Il contatto col cliente è una esperienza irrinunciabile per l’impresa di trasporto. Per questo è essenziale la massima trasparenza e un approccio cooperativo innanzitutto nella gestione delle piattaforme digitali. Le parole d’ordine – prosegue Roncucci -, dovrebbero essere regolamentazione e trasparenza per evitare la cattura impropria dei dati commerciali delle imprese e per dare certezza che le menti matematiche delle piattaforme, cioè gli algoritmi, siano impostati in modo equo per soddisfare innanzitutto le esigenze del viaggiatore”.
Lo studio presentato nel corso convegno rappresenta la posizione di Asstra in merito agli “Open Data”, una delle 4 tematiche indagate nel corso dell’indagine conoscitiva che ha toccato anche le aree Privacy e nuove tecnologie, gestione dei reclami e dei rapporti con il cliente e area riservata esterna. Tra le esperienze europee che hanno aperto il Convegno, l’esperienza francese ha mostrato come i grandi gruppi francesi stanno sviluppando piattaforme digitali per fornire servizi MaasS (Mobility as a Service). In Germania è operativo un importante esperimento di piattaforma istituzionale a vocazione europea aperta a tutti gli operatori della Ue per far viaggiare senza interruzione di continuità da Amburgo a Catania.