Its: Continental punta su telematica e guida automatizzata
La roadmap della guida automatizzata parla chiaro: 2016 parziale automatizzazione; 2020 elevata automatizzazione; 2025 completa automatizzazione. I veicoli del futuro saranno sempre più intelligenti, semplici da guidare e confortevoli.
Il punto della situazione è stato fatto nel corso di un convegno che si è svolto ieri 26 maggio a Milano, dal titolo “Continental guida il futuro dell’autotrasporto. Il valore della tecnologia applicata alla telematica:la soluzione giusta per ogni flotta”. Hanno partecipato, tra gli altri, Lorenzo Ottolina Head of Sales TTS (Tachograph, Telematics and Service) e Pietro Rossi Head of Sales VE (Vehicle Electronics).
Continental lavora per essere un valore aggiunto per la sicurezza stradale e per la sostenibilità, con l’obiettivo di ridurre l’incidentalità e salvaguardare l’ambiente. “L’automazione porterà ad una significativa diminuzione del numero di vittime della strada e permetterà agli utenti di utilizzare il loro tempo in macchina diversamente, e quindi in modo più efficiente – ha dichiarato Nicola Comes, Head of RSO (Regional Sales Organization) Italy di Continental Automotive -. Il nostro concetto “Simplify your Drive” combina le nostre competenze in connettività, HMI (interfaccia uomo-macchina) e integrazione di sistemi. Grazie all’accorpamento delle funzioni nei profili del veicolo, Simplify your Drive riduce le emissioni di CO2, offrendo al contempo piacere di guida e comfort migliore”.
Ogni anno, a livello Corporate, circa il 6% del fatturato viene investito in progetti di Ricerca & Sviluppo, con particolare focalizzazione su progetti pionieristici legati al settore Automotive del Gruppo, che rappresentano la maggior parte delle spese in R&S. Spese in R&S / Innovazioni = € 2,4 miliardi (fonte: Annual Report 2015).
Il contenimento dei costi e il rispetto degli obblighi di legge sono obiettivi sempre più difficili da raggiungere senza strumenti adeguati e in grado di rendere più snella, rapida ed efficace la gestione della flotta. “Siamo convinti, e lo conferma anche il mercato – commenta Lorenzo Ottolina, Head of TTS (Tachographs, Telematics and Services) Italy – che l’unica soluzione possibile per sviluppare un business innovativo e redditizio sia la telematica. Indipendentemente dalla quantità dei mezzi da gestire. L’applicazione o l’integrazione delle tecnologie telematiche in un’azienda di autotrasporto può portare grandi benefici – continua Ottolina – come un miglior utilizzo dei mezzi, maggiore puntualità nelle consegne, notevole risparmio di carburante, nonché una riduzione dei tempi di viaggio e dei chilometri a vuoto grazie ad una programmazione più efficiente dei percorsi”.
Basti pensare, infatti, alle funzioni di scarico da remoto dei dati del tachigrafo (non è più necessario salire sul mezzo) e alla localizzazione dei veicoli in tempo reale, alla comunicazione con gli autisti tramite messaggistica, alla ricezione dei dati relativi al consumo di carburante e agli altri dati tecnici del veicolo (dati FMS), o all’invio a bordo del piano dei viaggi da effettuare e del percorso da seguire (navigazione assistita per mezzi pesanti). Tutti concetti sviluppati nel tachigrafo VDO.
Il settore dei veicoli industriali rappresenta per Continental un’opportunità per riconfermare l’impegno rivolto alle attività di ricerca e sviluppo, ma anche una sfida per portare in campo esperienza e competenza.
“Chi opera (e guida) quotidianamente veicoli industriali – afferma Pietro Rossi, Head of VE (Vehicle Electronics) Italy – ha esigenze particolari ma ugualmente importanti rispetto a quelle del mercato automotive. Il costante ampliamento della linea di prodotti e delle soluzioni per il settore dei veicoli industriali evidenzia l’impegno di Continental nell’ambito della ricerca e sviluppo anche in questo campo. Ad esempio – prosegue Rossi – Continental propone sistemi avanzati di visione come ProViuMirror e ProViu ASL360. ProViuMirror rappresenta potenzialmente una efficiente alternativa agli specchietti di retrovisione esterni: grazie a due telecamere montate su ogni lato del veicolo che trasferiscono le immagini dei due display posti a destra e a sinistra all’interno dell’abitacolo, viene incrementata in modo significativo l’area visibile e aumentata così la sicurezza di guida”.