Its: nel 2018 sarà di 40 miliardi il valore del mercato delle auto connesse
Il valore del mercato globale delle auto connesse (o “connected cars”) sarà di circa 40 miliardi di euro nel 2018, con un aumento del 66,7% rispetto al valore di 24 miliardi stimato nel 2015. Anche il mercato dei sistemi Adas (Advanced Driver Assistance System) per l’assistenza alla guida sulle auto presenterà una crescita nei prossimi anni, passando dai circa 4 miliardi di euro nel 2015 ai 7 miliardi di euro stimati nel 2018, con un aumento del 75%. Lo comunica l’Osservatorio Autopromotec, la rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, analizzando dati forniti da AlixPartners.
I veicoli connessi, ovvero veicoli dotati di soluzioni di connettività mobile in grado di assistere con efficienza il conducente e soprattutto di fornirgli informazioni sulla sicurezza e sul veicolo in tempo reale, ricevono a bordo del veicolo informazioni su traffico e diagnostica, interagendo con le infrastrutture stradali per la raccolta e lo scambio di dati e con i dispositivi elettronici dei conducenti (ad esempio smartphone o tablet) per avere a disposizione un sistema di infotainment centralizzato (navigazione, chiamate, musica, etc.).
I sistemi ad alto contenuto tecnologico per l’assistenza alla guida delle autovetture (i cosiddetti Adas, Advanced Driver Assistance System), in parte già disponibili sul mercato, sono pensati per integrare una vasta gamma di funzioni di assistenza alla guida: dai sensori di parcheggio automatico a quelli di spostamento controllato della corsia, dai sistemi di controllo della sterzata a quelli predittivi di frenata. Tra i dispositivi Adas rientra anche la cosiddetta “guida autonoma”, ovvero la facoltà dell’auto di guidarsi da sola senza il coinvolgimento del conducente. Tali tecnologie, dunque, diventeranno una componente sempre più diffusa ed essenziale per rendere più sicura la circolazione e tutelare la salute dei passeggeri.
Naturalmente, si legge nello studio, le caratteristiche di questo mercato alimenteranno la necessità di maggiori investimenti da parte delle case automobilistiche, oltre al normale lavoro di sviluppo per nuovi veicoli.
Anche il mondo dell’autoriparazione sarà interessato da questo contesto in rapida evoluzione. I cambiamenti, infatti, comporteranno necessariamente continue sfide di adeguamento anche per il settore dell’aftermarket automobilistico, che dovrà essere in grado di compenetrare una pluralità di competenze e puntare su una specializzazione sempre maggiore, sia nelle attività di officina che nella produzione di attrezzature per l’autoriparazione sempre più tecnologicamente avanzate.
Per seguire lo sviluppo dell’innovazione tecnologica nel settore dell’autoriparazione e dell’aftermarket automobilistico l’appuntamento è alla prossima edizione di Autopromotec che si terrà, sempre nel quartiere fieristico di Bologna, dal 24 al 28 maggio 2017.