Lavori al via in estate per l’hub di Pompei
Treni veloci per gli Scavi di Pompei. Dal 2024 sarà una realtà raggiungere l’area archeologica anche da Roma
In treno per gli scavi anche da fuori Regione.
Raggiungere l’area archeologica sarà più semplice e “sostenibile”.
La gara è stata aggiudicata, gli espropri terminati e i lavori cominceranno entro l’estate. Parola di Ministro. A dirlo è stato Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, che punta molto sul nuovo hub per il rilancio del turismo di qualità verso Pompei. Il treno veloce collegherà entro il 2024 Roma agli scavi di Pompei, ma anche alla penisola sorrentina. Vi saranno collegamenti diretti tra Roma e Pompei attraverso l’alta velocità con Frecciarossa e Frecciargento, possibili partenze anche dall’aeroporto di Fiumicino.
Il progetto
Il bando internazionale pubblicato da Rfi, con un valore complessivo di 23milioni e mezzo di euro, prevede la costruzione di un vero e proprio hub di interscambio ferroviario tra la linea storica Napoli –Salerno e la ex Circumvesuviana (ora Eav) Napoli –Sorrento. L’hub sarà adiacente all’area archeologica.
La nuova stazione Pompei Scavi, trovandosi nelle vicinanze dell’autostrada A3 Napoli‐ Salerno uscita Pompei Ovest e adiacente alla statale 18, consentirà collegamenti più diretti anche con il trasporto pubblico locale.
Il progetto è indirizzato al miglioramento complessivo del comfort dei viaggiatori che sceglieranno il trasporto su ferro, meno inquinante soprattutto con i nuovi treni a zero emissioni. Vi sarà, infatti, un Fabbricato Viaggiatori e due marciapiedi con il restauro e il riutilizzo dei fabbricati della ex fermata Pompei Scavi; un percorso pedonale di interscambio tra la nuova fermata RFI e la fermata EAV Villa dei Misteri con una passerella pedonale sopraelevata che migliorerà il collegamento anche con l’ingresso al sito archeologico di Piazza Esedra; un nuovo parcheggio auto a servizio della fermata ferroviaria, accessibile dalla viabilità pubblica; e la pedonalizzazione parziale di Via Plinio che migliorerà l’affluenza pedonale al Parco Archeologico.