Logistica urbana sostenibile: Roma, oggi il convegno organizzato da Unindustria
“Roma deve diventare la prima smart city al mondo, cioè una città intelligente con meno traffico e meno inquinamento, per trasformarsi in un polo di attrazione sia verso i milioni di turisti che ne vengono ad ammirare le bellezze sia per i propri abitanti”. Con queste parole Attilio Tranquilli, vice presidente di Unindustria, ha aperto il convegno sulla mobilità delle merci nella smart city del futuro che puntano a innovazione e rispetto dell’ambiente. Il convegno si è svolto nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità sostenibile.
Sono intervenuti, tra gli altri: Gianfranco Battisti, sezione Trasporto e logistica Unindustria; Francesco Giorgianni, presidente Comitato Tecnico Energia; Roberto Mastrofini, responsabile gruppo di lavoro Logistica in ambito urbano; Mario Castaldo, Trenitalia Cargo e Ugo Lemorini Fm Logistic. Il dibattito è stato moderato da Carlo Tosti, Direttore Osservatorio sulla Mobilità e i Trasporti di Eurispes.
Logistica urbana “sostenibile”, soluzioni alle criticità del trasporto merci nelle aree urbane e valorizzazione dei progetti portati avanti sinora da Unindustria, sono state alcune delle tematiche al centro della discussione. La proposta “Logeco” cerca di coniugare varie esigenze fornendo soluzioni di logistica urbana a basso impatto ambientale. Logeco è un progetto sperimentale messo in atto da Unidustria, che ha visto operare in un settore ben specifico della Capitale mezzi elettrici in combinazione con un transit point area urbana per la distribuzione dell’ultimo miglio. Il progetto, hanno spiegato da Unindustria, ha confermato l’efficienza dei veicoli elettrici nello svolgimento delle attività di consegna sia in termini di gestione che di risparmio energetico.
“Unindustria chiede certezze alla pubblica amministrazione – ha affermato Gianfranco Battisti -, finanziamenti mirati e consolidamento delle partnership. In sostanza una viva cooperazione tra autorità e imprese in un quadro normativo stabile”. I progetti per rendere città e infrastrutture “smart” devono valicare i confini del mandato elettorale, chiedono gli esponenti Unidustria.
Il progetto Logeco dimostra che la logistica sostenibile è anche un’opportunità di business, che può conciliare molte delle esigenze degli operatori in gioco nel quadro della distribuzione urbana delle merci. “Un settore molto competitivo – spiega Andrea Campagna, CTL Sapienza – le politiche rischiano di affannarsi a bilanciare le varie lobby, mentre una pianificazione organizzata può portare al soddisfacimento delle esigenze di tutti”. Campagna ha ricordato che al centro delle pianificazioni dei trasporti in Italia viene messo esclusivamente il passeggero, trascurando il traffico merci, fattore che comporta poi di fatto problematiche per l’intera comunità. Il trasporto merci su strada non è in competizione con quello su ferro, ha voluto precisare Mario Castaldo di Trenitalia Cargo: “L’intermodalità porta numerosi vantaggi in tema ambiente, sicurezza, risparmio energetico – ha spiegato -. Roma deve individuare un centro interzonale di riferimento e diversificare il trasporto merci in modo sostenibile con piattaforme che consentano lo smistamento in diretto collegamento con le ferrovie”. E sempre di piattaforme ha voluto parlare Giovanni Focardi di Ibm Italia: “Piattaforme virtuali per ‘orchestrare’ gli operatori in gioco, che raccolgano e diffondano informazione. La raccolta dati e la diffusione degli stessi è un fattore fondamentale per efficientare il sistema logistico. Cittadini, operatori ed autorità devono poter dialogare in modo costante”.
Fulvia Fazio di Enel ha illustrato l’impegno della società per la diffusione dei mezzi elettrici, la partnership in atto con Acea e con i vari comuni per garantire una maggiore diffusione delle stazioni di ricarica e l’assistenza adeguata nella gestione del veicolo.
Ha chiuso il dibattito Guido Improta, assessore ai Trasporti del Comune di Roma, alle prese, tra l’altro, con un piano regolatore del traffico risalente al 1999. “Tra le garanzie che Roma Capitale offre c’è oggi la continuità nel passaggio di consegne nella pubblica amministrazione: gli operatori devono poter pianificare a lungo termine perché il settore lo richiede. Ci stiamo attivando, inoltre, per la richiesta di investimenti in ambito Its, un campo in cui le imprese devono collaborare con chi governa. Abbiamo le condizioni infrastrutturali per avviare le giuste sinergie e integrazioni nel processo di riorganizzazione del settore logistico e della filiera”.