Maltempo Emilia Romagna. Sale a 9 il bilancio delle vittime. 400 strade chiuse
La Regione ancora in allerta rossa per la possibilità di nuove frane e smottamenti
In 36 ore la pioggia di sei mesi. In aggiunta a quella caduta ai primi di maggio. Ed il bilancio delle vittime è disastroso: 9 morti. Di questi sette vittime sono state registrate nella provincia di Forlì-Cesena: tre a Cesena, una signora ritrovata sulla spiaggia di Cesenatico e un uomo e una coppia travolta dall’acqua in macchina e due uomini uno nel Ravennate e uno del Bolognese. Non è possibile al momento sapere se vi siano altri dispersi perché sono ancora molte, troppe, le zone isolate.
Circa 13.000 le persone evacuate dalle proprie case, principalmente tra le province di Bologna, Forlì Cesena e Ravenna
Ben 400 le strade, tra statali, provinciali e comunali interrotte. 23 i fiumi e i corsi d’acqua esondati: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi, Rigossa, Savena. Altri 13 i corsi d’acqua con superamenti del livello di allarme.
Confermata l’allerta rossa per piene di fiumi e frane su tutta la Romagna, la pianura bolognese e modenese, le colline montane dell’Emilia centrale e bolognese. Allerta arancione su pianura e costa ferrarese. Scuole ancora chiuse.
Nuovi allagamenti nella notte nel Ravennate. I cittadini di Villanova invitati a raggiungere i piani alti delle case.