Mobilità sostenibile, impegno Ue: entro il 2019 duemila nuovi bus elettrici
Entro il 2019 città europee e Commissione Ue metteranno su strada almeno duemila nuovi autobus a ‘zero-emissioni’, cioè alimentati da energia elettrica. La promessa, fatta durante la plenaria del Comitato europeo delle Regioni (CdR) e presentata dalla commissaria ai Trasporti Violeta Bulc, si è concretizzata in una dichiarazione comune firmata da 24 città, 12 regioni, 3 organizzazioni dei trasporti, 11 aziende e 5 associazioni di vario tipo.
Per l’Italia sono coinvolte il Friuli Venezia Giulia e le città di Milano e Pisa, alle quali potrebbero aggiungersi presto anche Parma e Genova. Solo il 10-12% dei 200 mila bus pubblici attualmente in circolazione in Europa utilizza carburanti alternativi. L’iniziativa presentata oggi vorrebbe aumentarne la quota fino al 25% entro il 2025. Per farlo, nessun nuovo finanziamento Ue sarà messo a disposizione, ma il documento parla di opportunità d’investimento per più di 1 mld di euro.
Lo scopo è infatti quello di creare una piattaforma per aiutare gli enti locali a trovare fondi Ue ma anche permettere loro di ottenere prezzi vantaggiosi dalle industrie produttrici grazie a ordini programmati o collettivi. “Spero che i bus ‘verdi’ siano solo il primo passo” per “diminuire l’inquinamento da CO2 e il rumore nelle città”, ha auspicato la commissaria Bulc.
“L’iniziativa dimostra che la fornitura di trasporti a basse emissioni e la protezione del nostro ambiente comincia nelle regioni e nelle città”, ha dichiartoa il neopresidente del CdR, Karl-Heinz Lambertz.