Tper a Ecomondo, Rimini: 434 milioni di investimenti 2024/2030 per innovazione e mobilità sostenibile
Dal 2015 sono 5 i parametri in costante decrescita: emissioni di CO2, idrocarburi, monossido carbonio, particolati e ossidi di azoto
Mobilità sostenibile: Paola Matino, responsabile CSR e sostenibilità di Tper, in occasione degli Stati Generali della Green economy a Ecomondo è intervenuta a margine della relazione al convegno “La qualità dell’aria: rischi sfide e soluzioni”:
“I risultati e i trend testimoniano l’impegno quotidiano di tutti in Tper per la riduzione delle emissioni e ci stimolano a fare sempre meglio per il raggiungimento degli obiettivi comuni europei. L’impegno nella sostenibilità ambientale è strutturale nel modello di business e integrato nelle scelte strategiche di Tper che vanno dall’adozione di un energy mix evoluto (elettricità, CNG, LNG, biofuel, idrogeno) fino all’adozione di tecnologie innovative quali:
- nuova piattaforma Maas-RAP per l’infomobilità in tempo reale
- EMV per la digitalizzazione dei biglietti
- sistemi di rilevazione satellitari e di AI
L’approccio di Tper si estende all’integrazione tariffaria e alle tematiche ESG e loro rendicontazione, per rispondere alla crescente domanda di servizi di mobilità urbani, suburbani e interurbani con una particolare attenzione all’ambiente”.
Tper ed Ecomondo
Tperè un ente di Interesse Pubblico a capo dell’omonimo gruppo industriale della mobilità sostenibile che gestisce i servizi integrati di mobilità su gomma nei bacini di Bologna e Ferrara e in partnership con Trenitalia il servizio passeggeri in ambito ferroviario regionale.
Ecomondo, si conferma come evento internazionale di riferimento in Europa per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy. Organizzato da IEG presso il quartiere fieristico di Rimini si svolgerà fino a venerdì 8 novembre.
“E’ importante in questa fase evolutiva sviluppare best practice che possano essere patrimonio comune dell’intero settore del TPL. Gli investimenti di TPER sono infatti il frutto dei grandi sforzi congiunti tra investimenti pubblici e risorse proprie (autofinanziamento e accorto indebitamento sul mercato). Siamo quindi confidenti che Bologna centrerà gli obiettivi europei di decarbonizzazione, qualità dell’aria e neutralità climatica entro il 2030 ” – ha concluso Paola Matino.
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