Mobilità urbana: in Italia è emergenza parcheggi
In Italia mancano oltre 670mila aree di sosta
Mobilità urbana e parcheggi in Italia, è crisi: secondo i dati dell’Osservatorio AIPARK (Associazione Italiana Operatori Sosta e Mobilità) l’Italia è al top della classifica europea per numero di autovetture: ce ne sono infatti 690 ogni 1.000 abitanti, contro una media Ue di 560.
Si calcola inoltre che una parte consistente del traffico urbano, circa il 30%, sia generato da veicoli in cerca di parcheggi: una cifra enorme se si considera che il 75% della popolazione europea vive nelle città. Il tempo medio di ricerca è di 15 minuti al giorno, che sale fino a oltre il doppio nel nostro paese. Eppure, nonostante gli evidenti disagi, 3 italiani su 4 continuano a spostarsi in macchina rendendo la mobilità urbana sempre più intensa.
Mobilità in città: mancano 67omila parcheggi
Dunque ai tanti veicoli che affollano le aree interne delle città, non corrisponde un’offerta adeguata di strutture di sosta/parcheggi. Per correggere questo squilibrio l’Osservatorio AIPARK calcola che sarebbe necessario aggiungere a quelli esistenti, oltre 670.000 posti . Le città europee più con maggiori infrastrutture invece dispongono mediamente di 1 posto auto ogni 10 residenti.
Parcheggi: le strutture di sosta come hub urbani
“La soluzione all’emergenza – commenta Laurence A. Bannerman, Segretario Generale AIPARK – è una politica integrata della mobilità urbana che veda le aree di sosta (su strada e in struttura) e i servizi a loro collegati, come strumenti cardine da cui ripartire per ridurre la congestione, progettare la riqualificazione e la mobilità urbana, incentivare l’uso di forme alternative di trasporto, ridurre l’inquinamento”.
“A tal proposito – conclude il Segretario Generale – l’innovazione digitale consente oggi nuove configurazioni delle infrastrutture di sosta in Hub Urbani rendendoli più smart, convenienti, efficienti e adattabili alle esigenze degli utenti e delle città per poter governare la mobilità in chiave multimodale per le persone (a completamento della propria esperienza di mobilità) e le cose.”
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L’innovazione digitale in aiuto
Alessandro Labellarte, Presidente di AIPARK , afferma: ” Emerge chiara la consapevolezza dell’esigenza di un cambiamento profondo capace di dare risposte ad alcuni dei grandi temi del nostro tempo: la congestione urbana, l’inquinamento, l’accessibilità e l’inclusione sociale. Ovviamente ciò sarà tanto più possibile quanto il processo di digitalizzazione della sosta sarà rapido.”