Multe: per i Comuni incasso record da 1,3 miliardi
Milano in testa con 128 milioni di euro incassati nei primi 10 mesi dell’anno
Nei primi dieci mesi del 2024, gli enti locali italiani hanno incassato quasi 1,3 miliardi di euro grazie alle multe stradali. È quanto emerge da un’indagine del Codacons che ha analizzato i proventi derivanti dalle violazioni al Codice della strada nei Comuni italiani.
Con due mesi ancora da conteggiare, il totale per il 2024 potrebbe avvicinarsi al record di 1,5 miliardi raggiunti nel 2023, con un incremento significativo rispetto agli anni precedenti (+6,4% rispetto al 2022 e +23,7% rispetto al 2019).
Milano in testa per incassi
A livello regionale, la Lombardia guida la classifica degli incassi con 324 milioni di euro raccolti, seguita dal Lazio (130 milioni) e dall’Emilia-Romagna (129 milioni). In fondo alla graduatoria il Molise, con incassi di appena 1,4 milioni di euro. Tra le grandi città, Milano primeggia per le entrate da sanzioni stradali, con ben 128,7 milioni di euro incassati, seguita da Roma (88 milioni) e Torino, (al terzo con 43,7 milioni).
Anche i piccoli comuni fanno la loro parte: quelli con meno di 5.000 abitanti hanno raccolto 72,7 milioni di euro, mentre nei comuni tra i 5.000 ei 10.000 abitanti la cifra raggiunge i 93 milioni. Complessivamente, le città con più di 250.000 abitanti hanno registrato incassi da multe pari a oltre 410 milioni di euro.
La spesa media pro-capite
L’indagine Codacons ha evidenziato inoltre una significativa variazione dell’importo medio delle multe nelle diverse regioni italiane. In Liguria, ogni cittadino ha pagato in media 40,1 euro in sanzioni, seguita dalla Toscana (34,9 euro) e dalla Lombardia (32,3 euro). Le regioni del Sud Italia si sono posizionate invece nella parte bassa della classifica: in Molise la spesa media per le multe è di soli 4,9 euro per residente, seguita da Calabria (8,9 euro) e Sardegna (8,9 euro), con la Sicilia poco sopra i 9 euro