Navigazione satellitare: lanciati in orbita nuovi satelliti Galileo
Il settimo e l’ottavo satellite del sistema europeo di navigazione e localizzazione satellitare Galileo sono stati lanciati con successo alle 22:46 (ora italiana) del 27 marzo, con un vettore Soyuz, dallo spazioporto europeo di Kourou, in Guyana francese.
Il programma Galileo nasce dalla collaborazione dell’Unione Europea con l’ESA per migliorare l’autonomia tecnologica dell’Europa e definire gli standard internazionali per i sistemi globali di navigazione satellitare. Scopo del programma è la realizzazione di un sistema di navigazione satellitare, capace di fornire un servizio di posizionamento globale affidabile e ad alta precisione interoperabile con il sistema statunitense GPS e il sistema russo GLONASS. Galileo, a regime, sarà costituito da una costellazione di 30 satelliti in orbita MEO (Medium Earth Orbit) e da numerose infrastrutture terrestri.
Il gruppo Finmeccanica ha giocato un ruolo importante nel progetto nello sviluppo del programma Galileo, con le sue aziende Telespazio, Thales Alenia Space e Selex ES. Telespazio, in Galileo, ha realizzato presso il Centro Spaziale del Fucino uno dei due centri di controllo (GCC) che gestiscono la costellazione e la missione del programma.
Dopo il lancio, il Centro di Controllo Galileo del Fucino sarà coinvolto nelle attività IOT (In Orbit Test) del programma, volte a verificare le funzionalità e le prestazioni dei payload a bordo dei satelliti. Nelle operazioni di lancio un ruolo importante è stato rivestito da Telespazio France che da Tolosa e da Kourou ha supportato il CNES e Arianespace nella gestione del Centro di lancio in Guyana e nelle operazioni di lancio e messa in orbita dei satelliti.
Telespazio è impegnata nella fase di validazione degli early services del programma e nella realizzazione di applicazioni basate su Galileo, che favoriranno lo sviluppo e la diffusione di servizi innovativi in molteplici settori: trasporti, telecomunicazioni, geodesia, esplorazioni petrolifere e minerarie.