Nereo Marcucci presidente Assologistica
Nerero Paolo Marcucci resta alla guida di Assologistica per altri due anni. Lo ha deciso il consiglio direttivo dell’associazione, eletto lo scorso ottobre. Il consiglio ha confermato all’unanimità per il nuovo biennio sia il presidente Marcucci che i vicepresidenti uscenti.
I vicepresidenti Assologistica sono Giovanni Leonida (Logica SrL), Bruno Podbersig (SDAG SpA), Giancarlo Russo (Taranto Container Terminal SpA), Gianfranco Sgro (Ceva Logistics Italia SrL), Alvaro Spizzica (Centro Interportuale di Novara SpA). Segretario Generale è Jean François Daher.
Cogliendo l’occasione della riconferma, Marcucci ha criticato l’indifferenza dei governi verso il sistema logistico nazionale. “I risultati conseguiti in questi anni”, spiega, “nonostante l’impegno personale dei ministri che si sono succeduti non sono soddisfacenti. Siamo particolarmente insoddisfatti dei contenuti della Finanziaria attualmente in discussione al Senato che risultano incoerenti rispetto alle previsioni dell’allegato infrastrutture al documento di programmazione economica e finanziaria».
In tutta Europa, tranne che in Italia, prosegue Marcucci, si sta affrontando il 2010 con puntuali provvedimenti di sostegno per il settore logistico-portuale, a beneficio del mantenimento del prodotto interno lordo, dell’occupazione, delle imprese esportatrici e dei consumatori. In Italia non c’è consapevolezza del fatto che il settore non ha risorse infinite, sufficienti a continuare a fronteggiare un lungo periodo di difficoltà e che la concorrenza dei Paesi competitori diverrà ancora più forte grazie ai sostegni che i loro operatori stanno ottenendo.
Il presidente di Assologistica ha sottolineato anche come la Finanziaria intervenga solo a favore dell’autotrasporto e delle ferrovie, che – ha osservato – ottengono ed hanno ottenuto sovvenzioni e patrimonializzazioni che gli consentono di affrontare la congiuntura, ma che non modificano la struttura dell’offerta dei servizi dei trasporti in particolare camionistici. Secondo Marcucci si interviene sul segmento intermedio (il trasporto) dimenticando completamente cosa c’è a monte ed a valle.
Marcucci ha espresso disappunto anche per la nuova formulazione della legge portuale 84/94, che – ha spiegato – sta disattendendo le richieste dell’industria portuale italiana, in particolare per quanto riguarda i porti di transhipment ed una maggiore equità nella distribuzione dei costi di safety portuale. Inoltre è indispensabile che, anche attraverso le confederazioni alle quali aderisce Assologistica (Confetra e Confindustria), i parlamentari locali conoscano i gravi motivi di dissenso e di preoccupazione delle aziende presenti nei loro territori di elezione.
Infine Marcucci ha espresso forte apprezzamento per l’invito avanzato ad Assologistica dal sottosegretario Bartolomeo Giachino, presidente della Consulta dell’autotrasporto, che ha accolto la richiesta dell’associazione di partecipare direttamente al tavolo tra committenza ed autotrasporto, stabilito dal protocollo di intesa del 1° dicembre 2009.