Open Its e Open Data: nuove frontiere per la mobilità
I sistemi di trasporto intelligenti Its (Intelligent Transport Systems) sono oramai largamente utilizzati in moltissime città e regioni per gestire il traffico e supportare i viaggiatori attraverso svariati sistemi quali, tra gli altri, il controllo del traffico su specifiche aree della città , l’informazione in tempo reale, la priorità semaforica per i mezzi pubblici, il ticketing tramite smart card, le gestione e l’indirizzamento ai parcheggi.
Gli ITS si sono spesso sviluppati in assenza di standard e specifiche a livello Europeo. Il progetto POSSE è stato pensato proprio per creare consapevolezza sulla necessità di avere sistemi “open” e per condividere le esperienze già realizzate in questo campo. In particolare in Italia il tema degli “open ITS” si sta fortemente caratterizzando per essere legato a quello degli “open data” ossia dati che possono essere liberamente utilizzati, riutilizzati e ridistribuiti da chiunque, soggetti eventualmente alla necessità di citarne la fonte e di condividerli con lo stesso tipo di licenza con cui sono stati originariamente rilasciati. Secondo le esperienze dei paesi più avanzati rispetto all’Italia, una loro applicazione evoluta garantirebbe nuovi posti di lavoro e incremento del PIL. Del legame tra open ITS e open data, se ne parlerà nel workshop organizzato dal progetto POSSE nell’ambito di move.app Expo il 7 ottobre a Milano, in cui verrà dato spazio alle esperienze europee (UTMC / OCA / POLIS) e ai diversi punti di vista di esperti italiano del settore della mobilità e della PA.
Fonte: Tts Italia