Paul Philpott alla guida di Kia Europe
Kia Motors Europe ha un nuovo chief operating officer. Sarà Paul Philpott, finora Ad di Kia Motors Uk, a guidare la crescita del marchio coreano nei mercati europei. Philpott è stato scelto dal presidente Sun-Young Kim nell’ambito della riorganizzazione della Direzione centrale europea.
42 anni, laureato in scienza delle Finanze all’università di Loughborough, il nuovo responsabile europeo ha trascorso un anno nel settore finanziario prima di entrare nella Ford nel 1988. Dopo nove anni presso la divisione vendite e marketing di Ford Uk, Philpott è passato in Toyota come marketing general manager. E’ stato nominato direttore marketing nel 1999 e nel 2003 è diventato direttore commerciale, con la responsabilità di tutte le attività commerciali di Toyota in Gran Bretagna (vendite, marketing, postvendita e logistica).
Approdato poi a Kia Motors, Philpott è stato alla guida della divisione britannica dell’azienda a partire dal febbraio 2007. Durante gli ultimi due anni, il manager inglese ha ridisegnato la strategia di organizzazione e di vendita, della casa, con una crescita delle vendite che ha portato la penetrazione dall’1,4% del 2006 al 2,3% del mercato nel 2009, e spinto il marchio Kia fino al settimo posto nella classifica Nfda (National franchised dealer association) relativa ai ‘marchi più ambiti dai rivenditori’.
Al suo arrivo a Francoforte, il prossimo agosto, Paul Philpott assumerà la responsabilità di tutte le attività europee di Kia Motors, (vendite, marketing, post-vendita), e gestirà i rapporti con le attività produttive di Zilina, in Slovacchia, dove avviene la produzione dei modelli cee’d e Sportage.
Il neo eletto ha espresso chiaramente i propri obiettivi: “per i prossimi anni abbiamo un piano di prodotti che non ha riscontri nell’intera industria dell’automobile; in soli tre anni il nostro prodotto più anziano sarà il crossover Soul appena presentato! Contiamo di entrare in nuovi segmenti di mercato, aggiornare continuamente le nostre vetture e produrre un terzo modello nell’impianto in Slovacchia”.