Piacenza, Gis 2017: al via l’evento dedicato al sollevamento e ai trasporti eccezionali
Domani 5 ottobre, nel comprensorio fieristico di Piacenza, al via fino al 7 ottobre il GIS – Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali. Si tratta del più grande evento europeo dell’anno dedicato alle macchine e alle attrezzature per il sollevamento, la movimentazione portuale e industriale, la logistica meccanizzata e i trasporti pesanti. Giunto alla sesta edizione, quest’anno il GIS ha battuto tutti i record, raggiungendo per la prima volta il sold out, con ben 306 espositori diretti (con un incremento di oltre il 50% rispetto all’edizione precedente, in rappresentanza di più di 350 brand). Anche la superficie espositiva é più che raddoppiata (30.000 m2), rispetto alle precedenti manifestazioni. Questo particolare fermento lascia presagire un grande interesse e un trend in crescita anche sul fronte del pubblico, sempre più qualificato e di provenienza internazionale: a questa edizione si attendono infatti oltre 10.000 visitatori.
“Quando nel 2009 abbiamo introdotto questo format innovativo – spiega Fabio Potestà, amministratore della Mediapoint Communications srl, società organizzatrice dell’evento – in uno dei momenti più difficili per la congiuntura economica italiana ed europea, siamo stati coraggiosi, forse anche un po’ folli, ma sicuramente lungimiranti. A distanza di otto anni vediamo oggi premiati i nostri sforzi e la fiducia nel valore e nella capacità di ripresa dell’imprenditorialità del settore”.
Cresce anche il numero delle Associazioni e degli Enti, nazionali ed internazionali, che hanno scelto di concedere il patrocinio al GIS, tra i quali, per esempio l’ESTA-European Association of Abnormal Road Transport and Mobile Cranes e il Project Cargo Network.
Per la prima il GIS ha ottenuto anche il patrocinio dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, un riconoscimento di notevole importanza che ne conferma la grande rilevanza nello scenario nazionale come punto di riferimento biennale degli utilizzatori di macchine e attrezzature per il sollevamento, la movimentazione industriale e il trasporto pesante, tutti comparti nei quali gli operatori sono notoriamente soggetti a infortuni spesso gravi e che sono quindi sempre più sensibilizzati alle tematiche della formazione e della sicurezza. Di recente si è aggiunto anche il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico.
Rilevante anche il patrocino del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Due figure di rilievo del Ministero saranno tra l’altro coinvolte come relatori durante due convegni. Il Dr. Ivano Russo sul tema “Porti, Logistica e interporti un anno dopo la riforma dei sistemi portuali logistici integrati” e il senatore Riccardo Nencini, che parteciperà con una sua relazione al convegno sul tema “Trasporto eccezionale, impresa eccezionale… Tra cavalcavia e burocrazia, crollano le aziende dell’autotrasporto eccezionale” .
Si tratta, in entrambi i casi, di argomenti grande attualità, che stanno destando notevole interesse. In particolare il tema degli interporti e dell’enorme impulso che sta vivendo il settore della logistica e dei trasporti, grazie anche alla graduale trasformazione del sistema distributivo verso canali di acquisto online, che muovono una filiera articolata del settore dei trasporti, soprattutto su gomma. Un altro tema “caldo” é lo stallo in cui versa il settore dei trasporti eccezionali: dopo il crollo del cavalcavia verificatosi l’anno scorso in provincia di Lecco, é sempre più difficile viaggiare su strade e autostrade. Il problema si avverte in modo particolare in Lombardia e in Emilia Romagna, ma si sta estendendo anche ad altre aree geografiche. In assenza di una direttiva nazionale, ottenere i permessi risulta sempre più complesso, con pesanti conseguenze per le imprese del settore. L’intervento del senatore Nencini su questo argomento è quindi particolarmente atteso.
Grande attenzione, sempre in tema di convegni, anche al settore Oil & Gas, dove il tema del trasporto e del sollevamento gioca un ruolo rilevante: qui infatti risulta fondamentale l’utilizzo di mezzi di sollevamento di notevoli dimensioni per trasportare le pesanti turbine e i moduli preassemblati delle piattaforme offshore.