A Parma via al servizio di monopattini in sharing
Ha preso il via a Parma il nuovo servizio di monopattini elettrici condivisi in modalità free floating. Il servizio sarà gestito da 3 diverse società private che si sono aggiudicate il bando di gara pubblicato da Infomobility (società che gestisce i servizi di mobilità urbana), su incarico del Comune di Parma: Bit Mobility, Helbiz Italia, Wind Mobility GmbH.
I cittadini avranno a disposizione circa 900 monopattini elettrici, equamente divisi tra le tre società aggiudicatarie; i mezzi potranno essere noleggiati attraverso un’App dedicata, utilizzati per lo spostamento e parcheggiati in un altro punto della città, nel rispetto del codice della strada.
Particolare attenzione è stata posta al tema della sicurezza: nel giorno di avvio del servizio e nei prossimi sabati in piazza Garibaldi e piazzale della Pace verrà fornita ai cittadini la possibilità di effettuare prove di guida dei mezzi, verranno fornite istruzioni sulle modalità di guida in sicurezza, sulle regole di circolazione e verrà distribuito materiale informativo da parte del personale delle società che gestiscono il servizio.
L’arrivo a Parma del nuovo servizio di micromobilità elettrica, soluzione smart e a basso impatto ambientale funzionale allo smaltimento del traffico urbano e al distanziamento sociale, rappresenta – spiega l’amministrazione – un importante tassello del progetto più ampio di evoluzione della mobilità urbana a Parma verso forme più sostenibili non inquinanti, che vuole privilegiare la pedonalità, la ciclabilità, i mezzi leggeri, puliti e tecnologici a misura d’uomo e di città.
L’obiettivo per il futuro – come evidenzia Tiziana Benassi, assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma – è quello di portare avanti un vero e proprio programma di sviluppo della mobilità sostenibile, ampliare e diversificarne l’offerta, compresi i servizi di utilizzo condiviso dei mezzi, proprio come lo sharing dei monopattini elettrici. Oggi più che mai è importante considerare il distanziamento sociale come vera e propria abitudine dentro alle nostre vite, e il modo in cui ci muoviamo e spostiamo in città è molto importante: dare alle persone alternative valide per un trasporto pubblico flessibile, dinamico e alla portata di tutti ci permetterà inoltre di contenere la congestione del traffico e i livelli di inquinamento dell’aria che respiriamo ogni giorno.
Il servizio è attivo 7 giorni su 7 e prevede un call center a supporto degli utenti; le App delle tre società permettono agli utenti di noleggiare e prelevare i mezzi, ma anche di informarsi in tempo reale sulle aree e sui percorsi consentiti alla circolazione e alla sosta del mezzo.
A differenza di quanto avviene in altre città italiane, a Parma i monopattini elettrici non potranno circolare ed essere parcheggiati nelle Isole Ambientali; grazie a un sistema automatico che ne disattiva il funzionamento, è possibile condurre il mezzo solo a mano, al fine di evitare possibili situazioni di pericolo per i pedoni. I mezzi possono circolare solo in ambito urbano, con prolungamento fino al Campus Universitario, mentre per favorire l’intermodalità con gli altri mezzi di trasporto viene garantita la disponibilità dei mezzi in alcuni luoghi di interscambio, come ad esempio presso la Stazione Ferroviaria, i parcheggi scambiatori Nord, Est, Ovest, Sud, via Traversetolo, viale Villetta, nel parcheggio antistante il Cinecity alla rotonda del Campus Universitario e al Palasport.
“È già successo molte volte nella nostra vita, basta pensare agli smartphone e alla tecnologia mobile: la flessibilità e costi accessibili del servizio cambieranno il modo in cui ci sposteremo a Parma – ha sottolineato Michele Ziveri, amministratore unico di Infomobility –. Si tratta di mezzi leggeri e poco ingombranti che aiutano a riconfigurare le nostre abitudini personali circa l’utilizzo dello spazio urbano: sono facili da trasportare in autobus e anche in automobile, ideali per un percorso multimodale in città. In strada c’è posto per tutti specialmente per queste tipologie di mezzi innovativi che ci aiuteranno a muoverci meglio, in modo intelligente e sostenibile, purché vengano utilizzate con buon senso, nel rispetto delle regole e delle altre persone”.