Autoscuole, nuovo Dpcm: esami di guida possibili anche nelle zone rosse
Nel prossimo dpcm sarà proposto lo svolgimento degli esami di guida di ciclomotori, moto e patenti professionali anche nelle zone rosse. Lo ha annunciato il Viceministro ai Trasporti Giancarlo Cancelleri, dopo il tavolo tecnico che si è riunito il 1° dicembre.
Soddisfatta l’Unasca, l’associazione che riunisce le autoscuole, per l’andamento dell’incontro a cui hanno partecipato Carmela Grippa, Elena Maccanti componenti della Commissione trasporti della Camera, la dirigenza della Motorizzazione civile, e Unasca, con il Presidente Antonio Datri, il Segretario Nazionale Autoscuole Emilio Patella ed il vice Segretario Nazionale Autoscuole Andrea Onori.
L’occasione ha permesso di iniziare una profonda discussione e avanzare proposte necessarie al settore delle Scuola Guida e della sicurezza stradale, per la modifica di decreti e procedure relativi ad esami e formazione, a partire dalle “guide certificate”.
“Il Ministero – dichiara Emilio Patella, Segretario nazionale Autoscuole Unasca – ha accolto ed anticipato che nel prossimo DPCM verrà proposto svolgere comunque gli esami di guida di ciclomotori, moto e patenti superiori anche nelle zone rosse. Tra i molti argomenti discussi, si è prefisso di rimodulare le modalità di svolgimento degli esami quiz per ottimizzare i tempi, l’utilizzo delle aule d’esame, in modo da svolgere più prove giornaliere e recuperare il pregresso delle domande oramai in scadenza. Si è discusso inoltre di rivedere la norma che le regola le ”guide certificate”, per migliorare la sicurezza stradale. Un tavolo tecnico operativo che non si fermerà sino al trovare soluzioni condivise ed indispensabili per uscire dalla crisi pandemica, anche per i prossimi anni. Ringraziamo il Viceministro Giancarlo Cancelleri per l’organizzazione e l’opportunità di confronto, siamo convinti sia iniziato un percorso di riforma della formazione e degli esami della patente di guida”.