Autoscuole, Unasca: assicurare esami per la patente anche in zona rossa
Le misure prese per arginare la pandemia hanno messo in difficoltà molte attività legate al mondo delle autoscuole. In particolare il blocco degli esami nelle zone rosse ha provocato notevoli ritardi rispetto ai normali tempi impiegati per ottenere le patenti di guida.
Proprio in questi giorni, Autoscuole e Studi di consulenza Unasca, in audizione in VIII Commissione del Senato (Lavori pubblici e Telecomunicazioni, si occupa di mobilità e trasporti) hanno messo nuovamente al centro dell’attenzione tale problematica. Inoltre hanno richiesto il pieno coinvolgimento nel Comitato tecnico permanente di MIMS e ACI per la questione Documento unico.
Lo ha comunicato Unasca dalla sua pagina Facebook.
Il Segretario nazionale Studi Giuseppe Guarino ha evidenziato che è necessario il coinvolgimento strutturale della categoria nel Comitato Tecnico Permanente del Ministero e Aci, con il preciso scopo di permettere in questi tre mesi di proroga di giungere alla stabilità del sistema digitale.
Autoscuole: risolvere il problema esami arretrati
Per il settore Autoscuole, Emilio Patella ha illustrato i problemi degli esami arretrati e la carenza di personale esaminatore, con la richiesta di proroghe per fogli rosa e domande esame. Anche in zona rossa gli esami devono essere assicurati, ha ribadito il Segretario nazionale.
A seguito di domande delle senatrici Simona Pergreffi e Gabriella Di Girolamo e del Vicepresidente di Commissione Paroli Adriano, Patella ha denunciato i ritardi nell’introdurre gli esami di teoria da remoto e nell’impiego degli esaminatori in quiescenza.
È stata ribadita, infine, la necessità di un cambiamento di regole su esaminatori, esami e conseguimento della patente.