Covid-19: ecco le regole per rientrare in Italia dopo essere stati nel Regno Unito
Sono in vigore ulteriori misure di contenimento per i transiti da e per il Regno Unito. L’ha stabilito un’ordinanza del ministero della Salute emanata il 9 gennaio e valida fino al 15 gennaio 2021.
In base al documento – come riportato da Anita – sono vietati l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato in Uk.
Ad ogni modo, a meno che i viaggiatori non manifestino sintomi Covid-19, sono sempre consentiti l’ingresso nel territorio nazionale e il traffico aereo a coloro che hanno la residenza in Italia (in data almeno precedente al 23 dicembre 2020) o un motivo di assoluta necessità.
In questo caso, però, è necessario seguire una precisa disciplina.
Ecco qual è l’iter da seguire per chi torna in Italia dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.
– Presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, la certificazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo
– sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento;
– sottoporsi, a prescindere dall’esito del test, alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora.
La disciplina anti-Covid vale naturalmente anche al personale viaggiante e agli equipaggi dei mezzi di trasporto ma in questo caso basterà solo il tampone e non saranno necessarie la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario.
A prescindere dalla categoria professionale, chiunque rientra in Italia dopo aver soggiornato o transitato nei 14 giorni precedenti nel Regno Unito è obbligato a comunicare il proprio ingresso sul territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’ASL competente per territorio.