Green Deal, Salvini: la transizione ecologica non deve essere imposta per legge
L’Euro 7, proposto dalla Commissione a novembre, imporrebbe ulteriori riduzioni delle emissioni dai veicoli di diverse sostanze inquinanti, parallelamente al regolamento sulla CO2 (attualmente bloccato in Consiglio Ue) che prevede dal 2035 l’obbligo di immettere su mercato interno solo auto e furgoni a emissioni zero.
Ieri otto ministri dei paesi Ue hanno partecipato, a Strasburgo, a un incontro organizzato dal ministro dei Trasporti ceco, Martin Kupka, per disucutere della proposta (ne avevamo parlato qui).
I ministri slovacco, rumeno, portoghese e ungherese hanno partecipato da remoto, mentre erano in presenza, oltre allo stesso Kupka, i ministri di Germania, Polonia e, per l’Italia, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
Anche se il fine dell’incontro era quello di organizzare una coalizione per contrastare la proposta dell’Euro 7 – considerate discutibili da alcuni paesi in vista dello stop all’endotermico fissato per il 2035 – poi si è sovrapposto un altro piano, sostenuto da Germania, Italia e Polonia, proprio contro l’altro regolamento, quello dell’auto a zero emissioni dal 2035.
La transizione ecologica, ha detto Salvini non deve “andare avanti a colpi di multe, divieti, obblighi penalizzazioni, tasse. Questo sia sulla casa che sulle auto”. E, ha aggiunto, “va accompagnata, spiegata, incentivata non imposta per legge da Bruxelles sulla testa e sul portafoglio degli italiani, sulla loro casa, sulla loro auto dalla sera alla mattina”.
Germania: carburanti sintetici dopo il 2035
Il ministro dei trasporti tedesco, Volker Wissing, si aspetta rapidi progressi nella disputa sul previsto divieto di nuove auto con motore a combustione a partire dal 2035. “I colloqui che abbiamo avuto finora hanno portato molta chiarezza – ha affermato Wissing a Strasburgo -. Sappiamo dove ci sono ancora ostacoli da superare e sono fiducioso che forse questa settimana possiamo fare progressi”, ha aggiunto.
“Qualsiasi soluzione che consenta l’approvazione di motori a combustione interna che funzionano esclusivamente con carburanti sintetici dopo il 2035 è una buona soluzione per noi”, ha affermato ancora Wissing