Guida e Basta: Anas lancia il nuovo spot della campagna per la sicurezza stradale
L’obiettivo è promuovere un comportamento responsabile e il rispetto delle regole stradali
Anas, la Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha presentato oggi il nuovo spot sulla sicurezza stradale, che ribadisce l’importanza di mettere fine alle distrazioni alla guida, all’uso del cellulare, all’uso di alcol e droghe.
L’obiettivo è promuovere un comportamento responsabile e il rispetto delle regole stradali, affinché il viaggio su strada non rappresenti un rischio per la vita di chi guida e degli altri utenti della strada.
Un messaggio diretto e chiaro
Lo spot, realizzato da Anas in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato, è disponibile sia in versione televisiva che radiofonica. L’AD di Anas, Aldo Isi, ha sottolineato l’impegno costante dell’azienda per garantire la sicurezza sulle strade attraverso la manutenzione e il controllo delle infrastrutture.
Tuttavia, è fondamentale affiancare a ciò un comportamento corretto alla guida, rispettando il codice della strada e evitando distrazioni. Isi ha ribadito l’importanza di sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni e diffondere una nuova cultura della sicurezza stradale in ogni settore sociale.
La prevenzione attraverso la comunicazione
Secondo Filiberto Mastrapasqua, direttore del Servizio Polizia Stradale, la comunicazione è fondamentale per prevenire efficacemente gli incidenti stradali. Telefonare, chattare o riprendersi mentre si guida sono comportamenti pericolosi che devono essere evitati.
Mastrapasqua ha sottolineato che guidare con prudenza deve diventare parte del bagaglio culturale di ognuno di noi. Lo spot di Anas, realizzato in due versioni da 30 e 15 secondi, sarà trasmesso sui principali circuiti radio-televisivi nazionali e sarà presente anche sui profili social dell’azienda.
Un cambiamento di mentalità necessario
Oltre alle distrazioni, anche l’eccessiva sicurezza nel comportamento alla guida contribuisce agli incidenti stradali. Uno studio commissionato da Anas e condotto da CSA Research ha rilevato che gli automobilisti italiani tendono ad attribuire ai comportamenti altrui, piuttosto che a quelli propri, i pericoli che causano incidenti o situazioni a rischio.
È essenziale che ogni guidatore assuma la responsabilità delle proprie azioni e che si adotti una mentalità di rispetto delle regole e di prudenza alla guida. Solo così si potranno raggiungere gli obiettivi di riduzione degli incidenti e di zero vittime sulle strade, promossi da Anas in linea con le strategie del Gruppo FS.