Il MIMS cambia nome: torna il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il dicastero guidato da Matteo Salvini cambia nome e torna alla vecchia denominazione di Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La decisione è stata presa dal Consiglio dei Ministri di ieri.
“Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: siamo soddisfatti di questa scelta, che Conftrasporto ha proposto al nuovo Governo anche nel corso del Forum Internazionale del settore, che si è svolto a Roma la settimana scorsa”, ha commentao Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto-Confcommercio.
“Infrastrutture e trasporti: prima si deve progettare la politica dei trasporti, attraverso la condivisione delle proposte che possano aiutare il Governo a realizzare la propria visione politica. Di conseguenza, grazie a una chiara politica dei trasporti, si potranno progettare le infrastrutture utili al Paese”.
“Non è più tempo di politiche che limitino il voler fare delle persone e degli imprenditori. E’ il momento di correre per difendere il sistema italiano della logistica e dei trasporti. Il cambio del nome, dunque, non è una questione solo semantica ma anche di riaffermazione di una linea politica, cosa che il precedente Ministro Giovannini aveva dimenticato”, ha concluso il presidente di Conftrasporto.