Incentivi per le infrastrutture di ricarica elettrica: domande dal 26 ottobre
Per le imprese sono disponibili € 78,75 milioni disponibili mentre per i professionisti € 8,75 milioni
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha annunciato l’uscita di due decreti direttoriali che completano la disciplina di accesso ai contributi per l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti.
I contributi, derivanti dal DL 104/2020, rappresentano un importante passo avanti verso la promozione della mobilità sostenibile in Italia.
Dettagli sui contributi per imprese e professionisti
I due decreti delineano le procedure di richiesta dei contributi in base all’entità degli investimenti. Il primo riguarda contributi alle imprese per investimenti inferiori a € 375.000,00 e contributi per i professionisti, mentre il secondo si applica alle imprese che effettuano investimenti pari o superiori a tale importo.
Per le imprese sono disponibili € 78,75 milioni disponibili mentre per i professionisti € 8,75 milioni.
Il contributo può essere concesso dal MASE per un importo pari al 40% delle spese ammissibili ed è concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento.
Date chiave per le domande di contributo
Le aziende e i professionisti interessati potranno iniziare a compilare le domande di contributo a partire dalle ore 10:00 di giovedì 26 ottobre.
Tuttavia, dovranno attendere fino al successivo venerdì 10 novembre per inviare le domande. Il termine ultimo per la presentazione delle richieste è fissato alle ore 17:00 di giovedì 30 novembre.
Chi sono i beneficiari e le condizioni d’uso dei contributi
I beneficiari eleggibili includono imprese di tutte le dimensioni operanti in ogni settore e su tutto il territorio italiano, conformi ai requisiti stabiliti dalla legge n. 126/2020 e registrate presso il Registro delle Imprese.
È importante notare che il contributo non è cumulabile con altre forme di finanziamenti pubblici, sovvenzioni o agevolazioni e non può essere combinato con il programma Sabatini.
Questa misura mira a incentivare l’adozione diffusa di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, contribuendo così a una mobilità più sostenibile e a una riduzione delle emissioni in Italia.