L’Italia in pandemia lascia a casa le automobili e viaggia sui mezzi pesanti
I mezzi pesanti sorpassano quelli leggeri. Lo mostrano i dati del Mobility DataLab.
Nel mese di marzo di quest’anno i dati relativi alla mobilità rivelano un aumento della circolazione dei mezzi pesanti del 155% rispetto allo stesso mese del 2020, mentre quella dei veicoli leggeri è scesa del 31%.
A scattare questa fotografia della viabilità in Italia è OctoTelematics, azienda nota soprattutto, per la fornitura di servizi telematici e di soluzioni avanzate di analisi dei dati per il settore assicurativo e la Smart Mobility, attraverso il Mobility DataLab.
Ideato da poco più di un anno, il Mobility DataLab è uno strumento web che rileva in forma anonima le informazioni relative al posizionamento di veicoli leggeri e pesanti, dotati di on board unit, infine le rielabora, per fornire in maniera immediata, attraverso grafici ed informazioni di sintesi, indicazioni relative agli spostamenti su strada di persone e merci.
Un incremento costante della viabilità dei mezzi pesanti
È ancora da un comunicato sul Mobility DataLab che si è potuto osservare che la variazione del traffico dei mezzi pesanti e leggeri di un giorno medio, rispetto al giorno corrispondente nel periodo precedente al lockdown, è stata del 260% in più per i mezzi pesanti e del 15% in meno per i veicoli leggeri. In sostanza il forte incremento della viabilità dei mezzi pesanti si è mantenuto costante dall’inizio dello scorso anno, registrando un vero e proprio picco tra febbraio e marzo 2021, quando i km percorsi dai mezzi pesanti sono balzati da 1.576.689 a 4.425.984.
Un importante mezzo di supporto per conoscere l’evoluzione della mobilità
Nato in piena pandemia, il Mobility DataLab oggi, continua ad essere un importante mezzo di supporto per conoscere l’evoluzione dello stato della mobilità soprattutto per consentire l’attuazione di politiche di mobilità intelligenti.
L’iniziativa porta la firma di Octo Telematics e di Infoblu, quest’ultima nota per le soluzioni di infomobilità, ma alla sua realizzazione hanno partecipato anche altre aziende di settore tra cui QMap, conosciuta nel mondo dei sistemi intelligenti di trasporto (ITS) soprattutto per le sue soluzioni basate su routing e mapping applicate ai Big Data e Tandem che opera nell’ambito dello studio della mobilità nelle sue diverse forme.