Moova Space Pass: nasce la community dedicata all’innovazione digitale della mobilità
Promuovere opportunità per favorire l’acquisizione delle nuove competenze e professionalità legate alla trasformazione digitale del mondo dei trasporti, delle infrastrutture e dei servizi. Queste le finalità dell’accordo quadro siglato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, Almaviva e Azienda Napoletana Mobilità (ANM) con cui prende il via il programma Moova Space Pass.
“Federico II e due importanti aziende come Almaviva e l’Azienda Napoletana di Mobilità si sono messe insieme per creare un programma di innovazione tecnologica e formazione – dichiara Cino Bifulco, coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Transportation Engineering and Mobility della Federico II –. Moova Space Pass significa avere dei gradini di ingresso nel mondo della formazione e poi in quello della professionalità da spendere nel mondo del lavoro. Un’esperienza, quindi, mista che vuole sia costruire gli strumenti che formare, il tutto in un ambito in continua evoluzione come quello della mobilità e dei trasporti. L’obiettivo è la formazione di nuove figure di ingegneri particolarmente esperti nel dominio della mobilità ma, al tempo stesso, capaci di affrontare e usare l’innovazione tecnologica per rispondere alle sfide della mobilità di domani”.
Moova Space Pass comprende attività didattiche e formative ed è indirizzato agli studenti, sia triennali che magistrali, nonché ai dottorandi di ricerca, ai giovani ricercatori ma anche ai professionisti, con moduli di partecipazione su più livelli.
Diversi i punti di ingresso al programma – i pass appunto – che consentono di accedere ai differenti space della community, spazi fisici o virtuali di confronto e apprendimento. La collaborazione tra ateneo e aziende del settore è anche volta a facilitare la collaborazione e l’ingresso dei giovani talenti nel mondo del lavoro e dell’innovazione.
Innovazione, trasformazione digitale e tecnologie della mobilità
L’iniziativa nasce dal Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (DICEA), ma vede anche il coinvolgimento dei corsi di laurea del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura (DIST) e ha il Patrocinio del Comune di Napoli.
“In una fase di forte sviluppo del mondo della mobilità, è necessario creare un ecosistema a supporto delle competenze che possa indirizzare e sostenere la trasformazione in corso – spiega Smeraldo Fiorentini, direttore Trasporti e Logistica di Almaviva –. Tutti i principali filoni di innovazione del settore, dalla decarbonizzazione alla connessione dei veicoli, dalla trasformazione dei modelli urbani di mobilità ai nuovi mezzi di trasporto, fino alla guida autonoma, necessitano di nuova linfa, di idee e competenze: l’Accordo nasce con l’obiettivo di sviluppare professionalità capaci di disegnare la mobilità del futuro in linea con gli obiettivi del PNRR”.
Promosso nell’ambito del Polo di Eccellenza Smart Mobility and Logistics, il Programma si articola in appuntamenti e laboratori congiunti fortemente orientati all’innovazione del mondo della mobilità, alla sua trasformazione e alle tecnologie che supportano il cambiamento in atto.
“Nei prossimi anni le aziende di servizi per la mobilità affronteranno due importanti sfide: da un lato la conversione all’elettrico di tutta la flotta di superficie e dall’altro la profonda digitalizzazione dei processi produttivi e di vendita – spiega Nicola Pascale, amministratore Unico di ANM –. Per rispondere a queste sfide sono indispensabili le sinergie tra il mondo produttivo delle aziende e quello della ricerca e delle competenze universitario. Servono competenze nuove per sviluppare un nuovo modo di progettare i servizi di mobilità”.
Il programma Moova Space Pass è un’iniziativa promossa dal Polo di Eccellenza Smart Mobility and Logistics, nato nel marzo 2021, dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Almaviva, per accelerare la trasformazione digitale del mondo dei trasporti, delle infrastrutture e dei servizi.
Obiettivo del Polo è disegnare la mobilità del futuro – di terra, mare e aria, di persone e merci – in chiave di sostenibilità ambientale, economica e sociale, con un forte orientamento alla sicurezza e all’accessibilità, alla centralità dell’utente e dell’esperienza di viaggio, all’efficienza della gestione.