Nuova Sabatini: definite le regole per l’accesso al contributo
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che disciplina l’accesso delle imprese al contributo Nuova Sabatini green e sud, previsto per gli investimenti in nuovi beni strumentali.
La Nuova Sabatini green è a favore delle PMI per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale. La Nuova Sabatini Sud, invece, prevede un maxi contributo del 5,5% per gli investimenti realizzati dalle micro e piccole imprese nelle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Le nuove misure si affiancano ai contributi per gli investimenti in tecnologie 4.0 e per gli investimenti “ordinari”.
La Nuova Sabatini prevede, a fronte di una richiesta di finanziamento per investimenti in nuovi beni strumentali, il riconoscimento di un contributo in conto impianti pari all’ammontare complessivo degli interessi su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo equivalente a quello richiesto calcolati a un tasso d’interesse annuo pari a:
• 2,75% per gli investimenti in beni strumentali;
• 3,575% per gli investimenti 4.0 e gli investimenti green;
• 5,5% per gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno effettuati da micro-piccole imprese.
Il contributo è entro un limite di intensità di aiuto pari al 20% dei costi ammissibili per le micro-piccole imprese (come sopra individuate) e al 10% dei costi ammissibili per le medie imprese (meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a 50 mln di euro o un totale di bilancio annuo non superiore a 43 mln di euro).