Nuovo codice della strada: arriva la stretta su alcol e droghe
Confermate anche le norme sui monopattini: introdotto obbligo di casco, targa e assicurazione
Rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe e introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici, nonché obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero.
Sul fronte droghe sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni.
I neopatentati, infine, non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente.
Queste, in sintesi, le novità del disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri in tema di sicurezza stradale. (Qui il nostro articolo precedente).
Via libera anche alla delega per la riforma del Codice della Strada.
L’incontro con i digital creators per dialogare con i giovani
Due provvedimenti fortemente voluti dal vicepresidente e ministro Matteo Salvini; il ddl contiene molti dei suggerimenti e delle idee condivise in vari incontri con associazioni, enti, esperti e addetti ai lavori. Il ministro Salvini ha incontrato una ventina di digital creators e influencers per confrontarsi sui messaggi più efficaci per i giovani riguardo la sicurezza.
Il progetto consta di più azioni: interviene su sanzioni, prevenzione e educazione stradale. Ma anche su ztl, autovelox e segnaletica.
Casco e obbligo di assicurazione per il monopattino
Sono previste, poi, nuove norme sui monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose.
Maggiori garanzie anche per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo – ove possibile – almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra.
Safety car in caso di incidente potranno rallentare il traffico e fruire da deterrente per ulteriori incidenti. Più controlli e segnaletiche ai passaggi a livello.
Massimo buon senso per le zone a traffico limitato
E infine, vengono introdotte nuove norme sulla disciplina delle zone a traffico limitato, che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso, e maggiore chiarezza sugli autovelox: con successivo regolamento saranno uniformate le modalità di approvazione degli strumenti di rilevazione della velocità. Queste alcune delle novità.
Nel corso del Consiglio dei ministri è stato, inoltre, esaminato e approvato il disegno di legge-delega per una riforma della disciplina sulla circolazione stradale, che riordina e razionalizza la materia anche nell’ottica dell’ammodernamento del testo normativo in vigore, che risale al 1992.