Nuovo Codice della Strada, Neopatentati: educazione e regole per una guida più sicura
Con le nuove regole sarà possibile guidare auto più potenti ma le limitazioni resteranno in vigore per tre anni
Nuovo Codice della Strada & neopatentati: Il Senato ha dato il via libera definitivo al decreto sicurezza stradale, portando importanti novità nel Codice della Strada per adattarsi alla mobilità moderna. L’obiettivo? Rendere le strade più sicure, ridurre gli incidenti e promuovere una guida più responsabile.
Il provvedimento si divide in due parti principali. La prima introduce modifiche concrete al Codice della Strada, inclusa la regolamentazione della micromobilità, come monopattini e biciclette elettriche. La seconda, invece, affida al Governo la delega per rinnovare l’intero sistema normativo su motorizzazione e circolazione, con la possibilità di apportare aggiornamenti rapidi per le questioni tecniche.
Neopatentati: limitazioni per veicoli potenti
Il decreto introduce importanti novità per i neopatentati, una categoria particolarmente vulnerabile per la scarsa esperienza alla guida. Una delle principali misure riguarda il divieto di guidare veicoli con potenza superiore a 75 kW/t, esteso da uno a tre anni. Tuttavia, per venire incontro alle esigenze delle famiglie, è stata introdotta un’eccezione significativa: i giovani possono guidare l’unica auto familiare, anche se supera il limite di potenza, purché si rispettino condizioni specifiche.
Questa norma bilancia la necessità di garantire la sicurezza con quella di agevolare la mobilità dei neopatentati, spesso costretti a condividere il veicolo con i genitori o altri membri della famiglia.
Nuovo Codice della Strada: educazione stradale come pilastro del cambiamento
Un’altra novità importante riguarda l’introduzione di corsi di educazione stradale nelle scuole, un investimento fondamentale per formare i futuri automobilisti. Gli studenti che partecipano a questi programmi potranno ottenere punteggi aggiuntivi sulla patente, un incentivo concreto per favorire l’apprendimento delle regole e la consapevolezza dei rischi legati alla guida.
Questa misura non solo prepara i giovani a rispettare il Codice della Strada, ma contribuisce a promuovere una cultura della sicurezza che può avere effetti positivi a lungo termine sull’intera società.
Continua a leggere: Alpe Adria rafforza l’intermodalità