Rinnovo patenti: procedura eccezionale in caso di malfunzionamento del Portale dell’Automobilista
Recentemente sono stati registrati diversi casi di malfunzionamento del sistema CED-Centro elaborazione dati, in relazione alle procedure di rinnovo telematico di validità della patente.
Gli uffici della Motorizzazione hanno diffuso alcune istruzioni per una procedura standard eccezionale da mettere in atto in caso di tali disservizi.
Tali indicazioni entrano in gioco per far fronte a disservizi registrati sul Portale dell’Automobilista e consentono agli operatori di far avere al conducente un permesso provvisorio di guida.
Cosa succede quindi in caso di blocchi?
Sul portale comparirà un avviso in merito alla ripresa della completa funzionalità e saranno consentite operazioni eccezionali: relativamente alle visite mediche svolte nella fase di disservizio, sarà consentito l’inserimento dell’attestazione dei requisiti di idoneità psico-fisica alla guida in una data successiva a quella dello svolgimento della visita, in deroga al principio della contestualità e entro il limite del giorno successivo alla ripresa delle normali funzionalità del portale, o diverso termine che può essere comunicato sul portale stesso.
Al conducente resta l’obbligo di sostituire successivamente la ricevuta provvisoria entro il termine di validità della stessa.
La ricevuta provvisoria sarà rilasciata dall’operatore: ha validità di 5 giorni dal rilascio e consente al conducente di guidare anche con patente scaduta alla data di effettuazione dell’accertamento sanitario.
Il portale in ogni caso, comunicherà tramite avviso la ripresa del normale funzionamento. Le funzioni descritte e consentite solo in via eccezionale riguardano dunque esclusivamente le visite mediche svolte durante i disservizi.