Sequestrate tonnellate di carburante sporco: pompe sotto sigillo in tutta Italia
Decine di migliaia di litri di carburante “sporco” e diverse pompe di benzina sequestrate e poste sotto sigillo in tutta Italia. Questo l’esito di una vasta operazione di verifica condotta da Agenzia delle dogane e dei Monopoli che ha individuato una violazione del divieto di commercializzazione di gasolio non conforme alle specifiche qualitative italiane ed europee.
Rilevati quantitativi incongruenti di benzina e gasolio
L’operazione è scaturita da un’analisi dei rischi che l’Ufficio Controlli Accise, energie e alcoli, ha avviato, tramite il Gruppo Operazioni della Direzione Generale ADM sui documenti elettronici di accompagnamento utilizzati dai depositi di carburante (e-DAS) che riportavano quantitativi di benzina e gasolio incongruenti con quelli ricevuti. Le operazioni si sono svolte tramite la misurazione del livello di carburante presente nei serbatoi dei distributori ed attraverso il prelievo di campioni.
Le relative analisi, effettuate dai laboratori chimici mobili di ADM, hanno confermato la non conformità del gasolio alle previste specifiche commerciali.
Attività ispettive e di verifica tutt’ora in corso
“I controlli in questione sono tutti eseguiti a tutela dei consumatori e sono serventi a garantire il rispetto delle regole in una filiera complessa come quella dello stoccaggio e la commercializzazione dei carburanti – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Agenzia, Marcello Minenna -. L’attività costituisce la diretta applicazione delle norme antifrode recentemente introdotte nel settore ed è stata attuata sul territorio grazie alla programmazione di interventi mirati del Gruppo CPOperazioni inserito nelle strutture della Direzione Generale. Le attività ispettive e di verifica sono tutt’ora in corso e continueranno anche nelle prossime settimane”.