Sicurezza stradale e mobilità sostenibile al centro del nuovo accordo Mims-Cnel
Un accordo di collaborazione sulla sicurezza stradale e la mobilità sostenibile. Lo hanno sottoscritto la Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e il Cnel.
Il documento, firmato dal presidente Cnel, Tiziano Treu, e dal coordinatore della Struttura Tecnica di Missione, Giuseppe Catalano, prevede iniziative congiunte, anche di analisi e proposta, su diversi punti tra cui:
- le tematiche connesse all’attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, al fine del raggiungimento dell’obiettivo al 2030 che è quello di dimezzare le vittime e i feriti gravi degli incidenti rispetto al 2019;
- le politiche di mobilità locale e, in particolare, dei piani urbani di mobilità sostenibile (PUMS), anche per individuare le best practice da diffondere;
- le smart city, la pianificazione urbana di prossimità e la cosiddetta urbanistica tattica, con la contestuale valorizzazione delle figure dei mobility manager di area, aziendali e scolastici;
- le piste ciclabili e le ciclovie turistiche.
L’accordo, la cui attuazione è demandata a un comitato congiunto formato da sei componenti (tre per parte) che saranno designati nei prossimi giorni, si propone infine un approfondimento delle tematiche sugli effetti produttivi ed occupazionali connessi al passaggio ad alimentazioni alternative dei veicoli.