Slitta al 30 settembre l’entrata in vigore del Documento Unico di Circolazione e Proprietà
Si parla da mesi dell’entrata in vigore del documento unico di circolazione e proprietà, ossia della certificazione che accorpa il libretto di circolazione e il certificato di proprietà dei veicoli.
Ma, dopo un primo slittamento, arriva un’ulteriore proroga della sua entrata in vigore: la legge 75 del 17 maggio (di conversione con modifiche del “Decreto Trasporti”) pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 28 maggio, ha spostato al 30 settembre 2021 il termine del 30 giugno 2021 per l’entrata in vigore del documento unico.
Documento unico, ecco cosa si legge nel decreto:
Il Mims “sentiti l’ACI e le organizzazioni maggiormente rappresentative delle imprese esercenti l’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, con uno o più decreti definisce le modalità e i termini per la graduale utilizzazione, da completare comunque entro il 30 settembre 2021, delle procedure telematiche per il rilascio del documento unico, specificando anche le cadenze temporali delle fasi di verifica delle funzionalità da effettuare presso gli Sportelli telematici dell’automobilista (STA) appositamente individuati dal medesimo Ministero. L’inosservanza delle modalità e dei termini indicati nei decreti di cui al primo periodo determina l’irregolare rilascio del documento ai sensi dell’articolo 6 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n. 358”.