Svizzera: merci senza dazio esenti dalla dichiarazione doganale
La decisione è stata guidata dalla volontà di ridurre gli ostacoli burocratici, secondo quanto affermato dal portavoce Markus Ritter
Novità dal Consiglio Nazionale della Svizzera in merito alla revisione della legge sulle dogane. Con un ampio margine di voti a favore, la Camera del popolo ha stabilito che le merci non soggette a dazio non dovranno più essere dichiarate alle autorità doganali.
La decisione è stata guidata dalla volontà di ridurre gli ostacoli burocratici, secondo quanto affermato dal portavoce Markus Ritter.
Attualmente, l’obbligo di registrazione a livello nazionale è considerato un onere aggiuntivo per importatori ed esportatori, e non sembra portare alcun valore aggiunto.
Ministero delle finanze Svizzera: digitalizzazione delle dogane come obiettivo chiave
La ministra svizzera delle finanze Karin Keller-Sutter ha sottolineato l’importanza della dichiarazione completa delle merci come fondamento per la digitalizzazione delle dogane.
Keller-Sutter ha spiegato che senza dati disponibili, i controlli dovrebbero essere eseguiti manualmente, rallentando il processo e aumentando la burocrazia. Tuttavia, con l’implementazione di questa decisione, la ministra reputa probabile che si verifichi un rallentamento della circolazione delle merci, oltre ad un aumento della burocrazia.
Centro-destra a favore della decisione: meno burocrazia per importatori ed esportatori
Nonostante le preoccupazioni sulla possibile rallentamento della circolazione delle merci e l’incremento della burocrazia, la maggioranza di centro-destra ha supportato la decisione presa dal Consiglio Nazionale.
Leggi anche – Trasporti più efficienti con la lettera di vettura elettronica: via libera definitivo al disegno di legge
L’obiettivo è quello di ridurre gli oneri burocratici per gli importatori ed esportatori, sperando così di agevolare il commercio e promuovere la crescita economica nel paese.