Tirolo: convegno Unioncamere, divieti Brennero contrari al diritto Ue
Il divieto di guida notturna in Tirolo, in vigore dal 1° gennaio 2021, è stato ulteriormente inasprito vietando il transito notturno di tutti i camion con motore diesel. Solo i camion LNG – e i camion a idrogeno ed elettrici non ancora disponibili sul mercato – sono ancora autorizzati a transitare secondo l’ordinanza tirolese. La situazione è completamente opposta per il traffico di destinazione o di origine tirolese: tutti i camion EURO6 – anche quelli di prima generazione – possono transitare senza restrizioni.
Il tema è stato al centro di una conferenza stampa italo-tedesca organizzata da Unioncamere e Uniontrasporti. Nel corso dei lavori è stato presentato un parere legale sulla conformità del divieto di guida notturna per i mezzi pesanti in Tirolo con il diritto dell’UE. Oltre a Peter Hilpold, autore della perizia, erano presenti membri del Parlamento europeo e rappresentanti delle imprese tedesche e italiane.
“Il divieto sposta il problema inquinamento alle ore diurne”
Hilpold, docente di diritto europeo all’Università di Innsbruck, ha presentato il suo parere legale sulla conformità del divieto di guida notturna con il diritto dell’UE alla conferenza stampa e ha spiegato gli aspetti del divieto di guida notturna definendoli “contrari al diritto dell’UE”.
Durante la conferenza è stato evidenziato che il divieto di circolazione è rivolto esclusivamente al traffico di transito e non è chiaro come un divieto totale di notte possa raggiungere l’obiettivo della riduzione dell’inquinamento atmosferico, dato che il traffico merci, a causa della mancanza di un’alternativa affidabile, si sposta verso le ore diurne e quindi porta a costanti situazioni di maggiore congestione, traffico stop-and-go e lunghe code.
“Occorre infatti chiarire fino a che punto l’esenzione del traffico tirolese di destinazione o di origine sia giustificabile secondo il diritto comunitario. Inoltre, l’Austria deve dimostrare quali misure siano state adottate per prevenire l’elusione e l’abuso dell’esenzione da parte dei trasportatori tirolesi”, si legge in una nota Unioncamere.
Unioncamere: “La Commissione europea è chiamata ad agire”
Già lo scorso febbraio, un parere legale di Hilpold esprimeva forti dubbi sulla conformità del divieto di circolazione settoriale con il diritto comunitario.
“Il divieto di guida notturna del Tirolo – afferma Antonio Paoletti, vicepresidente vicario di Unioncamere – sembra violare chiaramente il diritto comunitario, in maniera anche più evidente di quanto già dimostrato per il divieto settoriale. La Commissione europea è chiamata ad agire finalmente e ad avviare una procedura di infrazione. Alla Germania e all’Italia si chiedono costantemente soluzioni comuni, mentre al Tirolo viene permesso, ormai da anni, di imporre in maniera unilaterale una serie di divieti sempre più restringenti. Già in passato la Corte di Giustizia europea ha dichiarato inammissibili i divieti settoriali del Tirolo, ma lo ha fatto dopo quasi 4 anni dalla loro applicazione. Le imprese italiane e tedesche dovrebbero chiedere i danni per tutti quegli anni di limitazioni imposte illegalmente ai propri flussi di traffico”.