Riforma codice della strada, Asaps chiede di estendere a tutti la mini-sospensione della patente
La sospensione breve riguarda il mancato uso di cinture di sicurezza, la circolazione contromano e la guida utilizzando scorrettamente apparecchi telefonici
Da gennaio al 12 novembre, l’Italia ha registrato cifre preoccupanti in termini di incidenti stradali, con 379 pedoni, 175 ciclisti e 48 bambini deceduti. Questi dati, presentati da Giordano Biserni, presidente dell’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale (Asaps), durante un’audizione informale in Commissione Trasporti alla Camera, pongono l’accento sulla necessità di misure immediate ed efficaci per affrontare la situazione.
Inasprimenti e nuove normative per la sicurezza stradale
Nell’ambito della discussione sulla riforma del codice della strada, l’Asaps si schiera a favore dell‘inasprimento delle sanzioni per la distrazione alla guida da cellulare, con la proposta di sospendere immediatamente la patente.
Inoltre, l’associazione chiede che tale comportamento diventi un’aggravante specifica per l’omicidio e le lesioni stradali. Biserni sottolinea anche la mancanza da 13 anni di un decreto attuativo per regolamentare gli strumenti di velocità e sottolinea la necessità di contrastare la guerra contro gli autovelox, strumenti cruciali per salvare vite umane.
Sfide e proposte per una guida più sicura
Oltre agli inasprimenti delle sanzioni, Biserni sottolinea la necessità di affrontare il problema della mini-sospensione della patente per 7, 15 o 30 giorni, suggerendo che questa misura si estenda a tutti i conducenti e non solo a coloro che hanno meno di 20 punti.
La mini-sospensione limitata a chi ha pochi punti riguarderebbe trasgressioni come il mancato uso di cinture di sicurezza e seggiolini per bambini, la circolazione contromano e la guida utilizzando apparecchi telefonici senza vivavoce o auricolare o comunque tenendo impegnate le mani.
Inoltre, pone l’attenzione sulla carenza di controlli e organici nelle forze dell’ordine stradali, richiedendo un intervento immediato per garantire la sicurezza sulle strade italiane.
Il capitolo autotrasporto
Il presidente dell’Asaps ha dedicato un capitolo ai controlli sull’autotrasporto per far rispettare i tempi di guida e riposo, viste le numerose truffe scoperte per alterare i cronotachigrafi, e uno sul contrasto ai prestanomi, quei soggetti che hanno centinaia di veicoli intestati, senza avere reddito, mezzi che vengono utilizzati per commettere molti reati, come rapine, furti e truffe.
Biserni ha chiesto inoltre sanzioni più severe per il fenomeno dell’utilizzo di apparecchiature tecnologiche per superare furbescamente gli esami scritti per la patente, che vede ora applicarsi una blanda norma del 1925.