Aggressione a tassista, protesta dei taxi il 7 febbraio 2025
Ecco cosa è successo e i motivi della manifestazione
Protesta dei taxi il 7 febbraio 2025 per chiedere maggiore sicurezza per i tassisti e un contrasto più efficace all’abusivismo nel settore taxi, dopo l’aggressione subita il 5 febbraio 2025 da una tassista del servizio taxi 4390 da parte di un conducente Ncc.
Le tassiste fiorentine hanno deciso di scendere in piazza per far sentire la loro voce e difendere il diritto a lavorare in sicurezza.
La protesta taxi si svolgerà il 7 febbraio 2025 con ritrovo alle 10.30 in piazza della Repubblica a Firenze. Il corteo proseguirà fino a piazza della Signoria, davanti a Palazzo Vecchio. In prima linea sfileranno le tassiste, seguite dai colleghi tassisti, per ribadire l’importanza di garantire sicurezza e rispetto delle normative nel settore taxi. La mobilitazione è stata annunciata dall’ufficio stampa del servizio taxi 4390.
Aggressione alla tassista
L’aggressione alla tassista è avvenuta nel tardo pomeriggio del 5 febbraio in viale Lauder, presso un distributore di benzina. La tassista, rientrando al proprio taxi dopo una breve pausa, è stata affrontata da un Ncc che l’ha minacciata e aggredita fisicamente, impedendole di proseguire il lavoro.
L’aggressore ha aperto violentemente le portiere del taxi e l’ha insultata, fino all’intervento provvidenziale di alcuni colleghi tassisti che hanno evitato il peggio. Questo episodio è solo l’ultimo di una lunga serie di intimidazioni che i tassisti, in particolare le tassiste, subiscono nel loro lavoro quotidiano. Questo il motivo della protesta taxi del 7 febbraio 2025.
La denuncia della categoria taxi
“Nonostante le numerose segnalazioni e gli incontri con le istituzioni – afferma Tiziano Barchielli, presidente di Uritaxi Toscana – la situazione è ormai fuori controllo. Il fenomeno dell’abusivismo non solo danneggia gli ncc regolari e i tassisti, ma sta diventando un serio problema di ordine pubblico. Chi opera illegalmente si sente impunito e, come vediamo, si spinge fino all’aggressione fisica. Servono controlli immediati e misure concrete per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini”.
L’episodio, e motivo della protesta dei taxi, non è un caso isolato, infatti, negli ultimi mesi sono aumentate le segnalazioni di minacce e violenze contro i tassisti, soprattutto le tassiste. La tassista aggredita ha già sporto denuncia presso la polizia stradale, e sono in corso le indagini.
Motivi della protesta taxi
“Lavoriamo ogni giorno per offrire un servizio sicuro e regolamentato ai cittadini – dichiarano le tassiste fiorentine – ma non possiamo continuare a farlo in un clima di paura. Chiediamo risposte immediate dalle istituzioni e un intervento serio contro l’illegalità dilagante. Non possiamo accettare che chi lavora nel rispetto delle regole sia ostaggio di chi non ne ha alcuna”.
La protesta dei taxi del 7 febbraio 2025 a Firenze è un’occasione per far sentire la voce di una categoria che chiede tutela e sicurezza per lavorare nel servizio taxi senza timori. I taxi si uniscono per difendere il loro lavoro e garantire ai cittadini un trasporto sicuro e regolamentato.
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