Revocato sciopero al Porto di Genova. 70 milioni agli autotrasportatori
Accordo finalmente sottoscritto e sciopero revocato. Ad annunciarlo è stata la regione Liguria.
L’accordo che aveva scatenato la scintilla della mobilitazione che rischiava di fermare tutte le attività di trasporto merci per ben tre giorni (ne avevamo scritto qui Sciopero trasporto merci a Genova. Dal 15 al 17 giugno si ferma il settore ) riguarda i ristori per gli extra costi generati dai cantieri autostradali sulle tratte di competenza di Autostrade per l’Italia (Aspi) in Liguria. Ritirata, dunque, la prevista agitazione annunciata dalle sigle dell’autotrasporto Anita, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai Liguria, Aliai, Fiap, Osservatorio logistica/trasporti, Lega Cooperative, Trasporto Unito. Il protocollo sottoscritto destina 70 milioni di euro a titolo di ristoro forfettario agli autotrasportatori per gli anni 2022 e 2023.
Aspi si impegna a erogare agli autotrasportatori l’importo secondo la seguente ripartizione annuale: “35 milioni per l’anno 2022 da corrispondere entro il 31 dicembre, che saranno poi erogati agli autotrasportatori che hanno utilizzato, nel 2022, l’infrastruttura di Aspi ricadente nel territorio ligure sulla base di specifiche attestazioni che saranno soggette a verifiche da parte del concessionario nell’ambito di uno specifico tavolo tecnico. I restanti 35 milioni per l’anno 2023, da corrispondere entro il 30 giugno 2024, che saranno poi erogati agli autotrasportatori che hanno utilizzato, nel 2023, l’infrastruttura di Aspi ricadente nel territorio ligure sulla base di specifiche attestazioni che saranno soggette a verifiche da parte del concessionario nell’ambito di uno specifico tavolo tecnico. A conclusione dell’iniziativa cash back, attesa per il 31 dicembre 2025, eventuali ulteriori residue eccedenze saranno distribuite negli anni successivi con le medesime modalità e destinate al supporto della logistica ligure”.