Sciopero 13 dicembre Salvini riduce a 4 ore: no dei sindacati, annunciato ricorso al TAR
I sindacati a Salvini: basta parlare di precettazione, sciopero del 13 dicembre resta confermato
Lo sciopero generale del 13 dicembre 2024, che coinvolge i mezzi pubblici e i treni, inizialmente previsto per l’intera giornata, rimane confermato nonostante il decreto firmato dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che ne riduce la durata a 4 ore.
I sindacati, tra cui USB, CGIL e UIL, dichiarano l’intenzione di non rispettare l’ordinanza e annunciano ricorso al TAR.
Sciopero 13 dicembre Salvini riduce a 4 ore
Lo sciopero del 13 dicembre coinvolge tutti i settori pubblici e privati, con un impatto significativo sui trasporti pubblici inclusi:
- Treni e trasporto ferroviario regionale e nazionale;
- Trasporto pubblico locale (autobus, tram e metropolitane);
- Servizi marittimi e portuali;
- Taxi e Noleggio con conducente (NCC).
Il settore aereo non è coinvolto il 13 dicembre, poiché lo sciopero di questa categoria è programmato per il 15 dicembre. La data per lo sciopero mezzi scelta dai sindacati è strategica, cadendo a pochi giorni dalle festività natalizie, con l’obiettivo di ottenere visibilità per le proprie rivendicazioni.
Il ministro Salvini ritiene che lo sciopero sia un diritto sacrosanto, ma il blocco totale del Paese a 10 giorni dal Natale è inammissibile. Ha chiesto ai sindacati di ridurre le 24 ore di protesta a 4 ore, ma hanno rifiutato. Per questo ho firmato l’ordinanza per garantire i servizi minimi essenziali.
La reazione dei sindacati al precetto di Salvini
USB è stata convocata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini che, nei giorni scorsi, aveva minacciato di precettare lo sciopero generale del prossimo 13 dicembre nel settore trasporti. Un incontro che si è dimostrato una liturgia: USB conferma lo sciopero nella sua forma originaria. Non cediamo alle richieste del Ministro che ha rilanciato a mezzo stampa, non appena finito l’incontro, l’intenzione di ridurre lo sciopero a 4 ore.
Abbiamo ribadito al Ministro, infatti, come la commissione di garanzia non abbia trovato niente da eccepire sullo sciopero generale del 13 dicembre, che coinvolgerà tutte le categorie pubbliche e private oltre quella dei Trasporti. Sconsigliamo, quindi, il Ministro a procedere con un’ordinanza: già lo scorso anno, in una situazione analoga, il nostro sindacato aveva disobbedito alla precettazione e aveva fatto ricorso al TAR, vincendolo.
È stata occasione per ribadire, per l’ennesima volta, lo stato del settore sul piano dei rinnovi contrattuali e delle RSU: il Ministro dovrebbe occuparsi delle necessità di lavoratrici e lavoratori, non di portare avanti la sua crociata contro lo sciopero. In questo modo Salvini non fa altro che aprire una nuova stagione di scioperi, con mobilitazioni già indette per gennaio e febbraio. Ricordiamo, infatti, come la legislazione anti sciopero in Italia sia già di per sé la più restrittiva d’Europa: gli attacchi di Salvini al diritto di sciopero, sancito dalla costituzione, sono pura e semplice propaganda.
Le necessità dei lavoratori e delle lavoratrici di tutto il settore dei trasporti sono reali: lo dimostra la grande partecipazione a tutti gli scioperi degli ultimi mesi, nonché la preparazione di altre iniziative per il prossimo futuro.
Il 13 dicembre sarà un’occasione per ribadire che, sul diritto di sciopero, non faremo un passo indietro.
Sciopero mezzi 13 dicembre il ricorso al TAR dei sindacati
USB ha già annunciato l’intenzione di fare ricorso al TAR contro l’ordinanza di precettazione, ricordando che in passato la giustizia amministrativa ha dato ragione ai lavoratori. Tuttavia, questa scelta potrebbe comportare sanzioni economiche significative per i sindacati, che si dicono pronti a correre il rischio.
Ripercussioni dello sciopero mezzi pubblici il 13 dicembre 2024
Lo sciopero mezzi del 13 dicembre, soprattutto nei trasporti pubblici e ferroviari, potrebbe causare disagi su larga scala. Nelle principali città italiane si prevedono:
- Ritardi e cancellazioni nei servizi di metropolitane, tram e autobus;
- Sospensioni di corse ferroviarie, sia regionali che nazionali;
- Disagi nei collegamenti marittimi e nei servizi di taxi.
Le fasce orarie di garanzia sono state comunicate dalle aziende del trasporto locale e dalle compagnie ferroviarie.
Sciopero mezzi 13 dicembre 2024: orari garantiti nelle principali città
Sciopero treni 12 e 13 dicembre 2024: treni garantiti e orari
Nuovi scioperi annunciati per il 2025
I sindacati hanno già annunciato nuove mobilitazioni per gennaio e febbraio 2025, segnalando che la tensione con il governo è destinata a crescere. USB ha dichiarato che la manifestazione del 13 dicembre sarà solo l’inizio di una “nuova stagione di scioperi”.
Il confronto tra governo e sindacati sullo sciopero del 13 dicembre è particolarmente acceso. Da un lato la necessità di contenere i disagi per i cittadini; dall’altro, i sindacati denunciano un attacco al diritto costituzionale di sciopero, sottolineando le difficoltà strutturali del settore dei trasporti pubblici. Il risultato finale potrebbe avere implicazioni significative per i lavoratori, i servizi pubblici e il rapporto tra le parti sociali.