Sciopero a oltranza a Malpensa ancora bloccate le spedizioni aeree di merci cargo
Trasporto aereo merci bloccate a Malpensa per sciopero aerei a oltranza
Sciopero a oltranza a Malpensa ancora bloccate le spedizioni aeree di merci cargo. Lo sciopero aereo di Malpensa il 9 febbraio 2024 non è terminato. Il blocco delle spedizioni aeree di merci cargo va avanti anche dopo la fine dello sciopero aerei ufficiale.
Da mezzanotte del 9 febbraio 2024 è iniziato lo sciopero aerei cargo, con un blocco di 24 ore. Lo sciopero ha paralizzato le operazioni nella cargo city di Malpensa, il principale hub logistico d’Italia per le spedizioni merci con voli cargo in aereo.
Sciopero a oltranza per gli operai di MLE, che operano alla Cargo City. Il personale continua lo sciopero e nonostante la protesta ufficiale sia terminata a mezzanotte.
Lo sciopero a oltranza a Malpensa porta al blocco delle merci nei magazzini: non si scarica né si carica da e su aerei e camion. L’intenzione dei lavoratori è continuare lo sciopero fino a quando non otterranno miglioramenti sulle condizioni di lavoro, che con altre aziende sono già migliorate.
Il blocco prolungato, per lo sciopero, dell’attività nei magazzini MLE a cargo city ha causato gravi disagi. Camion bloccati da due giorni poiché le merci non vengono caricate e scaricate da camion e aerei.
Dopo tredici scioperi, c’è la percezione che lo sciopero per un solo giorno non sia sufficiente a portare i cambiamenti desiderati, motivo per cui gli operai hanno deciso di continuare con lo sciopero a oltranza oltre il limite di 24 ore previsto dalla legge.
Questa forma di sciopero a oltranza radicale ha superato i regolamenti, anche se ha evitato il blocco stradale. Restano al lavoro i precari che non possono partecipare allo sciopero, contribuendo a rallentare le operazioni. Anche ad Amazon, nonostante il ritorno al lavoro a mezzanotte, le attività procedono a rilento.
L’epilogo di questo sciopero a oltranza e prolungato rimane incerto, i lavoratori mantengono la pressione fino a quando non sono apportati i cambiamenti desiderati sulle condizioni di lavoro nella cargo city di Malpensa