Sciopero dei mezzi pubblici a Milano venerdì 31 maggio: ecco gli orari e le fasce garantite
Lo sciopero avrà carattere provinciale e coinvolgerà esclusivamente il personale Atm
Sciopero dei mezzi pubblici a Milano di 24 ore domani venerdì 31 maggio. Lo sciopero avrà carattere provinciale e coinvolgerà esclusivamente il personale Atm.
Il servizio di trasporto pubblico locale milanese Atm ha infatti proclamato lo sciopero provinciale dei mezzi . Previsti disagi e modifiche degli orari per bus, metro e tram dalle ore 8:45 alle ore 15, e dalle 18 fino a fine servizio.
Restano aperte le linee M1, M3, M4 e M5. Chiude la linea M2, che riapre alle 15. Tram, bus e filobus sono in servizio.
Lo sciopero è stato proclamato dal sindacato Al Cobas “contro la liberalizzazione, la privatizzazione e le gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal gruppo Atm”
Sciopero a Milano venerdì 31 maggio: ecco gli orari
Lo sciopero dei mezzi pubblici a Milano comincerà alle 8 di mattina e si protrarrà fino alle 15, per poi riprendere dalle 18 di sera fino alla fine del servizio. Allo sciopero parteciperanno i macchinisti delle metropolitane, i tranvieri, gli autisti degli autobus e gli agenti di stazione che si asterranno dal lavoro con modalità diverse.
Per lo sciopero ATM a Milano di venerdì 31 maggio saranno garantite le corse dall’inizio del servizio fino alle 8:45, e dalle 15 alle 18. Per il resto del tempo, le corse non saranno assicurate e si prevedono possibili ritardi. Alle 8:45 e alle 18 i mezzi Atm rientreranno nei depositi dai capolinea e dai centri, avvisando l’utenza della limitazione della corsa.
Sciopero a Milano: Metro garantita
Per lo sciopero a Milano venerdì 24 maggio non è previsto il blocco delle metro essendo lo sciopero proclamato solo da una sigla sindacale.
Le motivazioni dello sciopero
Lo sciopero di domani a Milano è stato indetto dal sindacato autonomo che protesta “contro la liberalizzazione, privatizzazione e gare d’appalto dei servizi” e contro “il progetto Milano Next per la trasformazione di Atm Spa in azienda speciale del Comune e il conseguente affidamento diretto in house dei servizi”.
Tra le rivendicazioni dello sciopero anche la questione sicurezza per i lavoratori di Atm spesso vittime di aggressioni e minacce da parte dell’utenza (si chiede infatti che sia vietata la salita e la discesa dalla parte anteriore di bus e tram), ma anche la vertenza salariale con la richiesta di un aumento di 150 euro per tutti i dipendenti.