Sciopero autotrasporto 9 e 10 dicembre 2024
48 ore di fermo per il rinnovo del CCNL trasporti, logistica e spedizioni
Sciopero autotrasporto il 9 e 10 dicembre 2024, con 48 ore di fermo per il rinnovo del CCNL trasporti, logistica e spedizioni.
Sciopero autotrasporto proclamato per le giornate di lunedì 9 e martedì 10 dicembre 2024, che coinvolge i lavoratori del settore logistica, trasporto merci e spedizioni.
Lo sciopero autotrasporto, indetto dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, rappresenta una reazione all’interruzione delle trattative per il rinnovo del CCNL trasporti, logistica e spedizioni, scaduto il 31 marzo 2024. Lo sciopero ha un impatto potenziale su tutto il comparto economico nazionale.
L’autotrasporto ha indetto lo sciopero come dimostrazione della determinazione dei lavoratori a far valere i propri diritti. Le richieste avanzate dai sindacati sono considerate fondamentali per garantire la sostenibilità del settore e promuovere una distribuzione più equa della ricchezza generata.
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti si dichiarano aperti al dialogo, ma sottolineano che saranno necessari impegni concreti per evitare ulteriori mobilitazioni in futuro. CCNL trasporti, logistica e spedizioni, firmato il rinnovo: tutte le novità
Perché lo sciopero autotrasporto?
Le organizzazioni sindacali hanno deciso di proclamare lo sciopero autotrasporto per protestare contro il comportamento delle associazioni datoriali, per la rigidità nel dialogo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro CCNL trasporti, logistica e spedizioni.
Le principali richieste dei sindacati includono:
- Orario di lavoro: miglioramenti specifici per il personale viaggiante, in un settore dove i tempi lavorativi sono spesso al limite della normativa.
- Clausola sociale: garanzie per la continuità occupazionale in caso di cambiamenti di appalto o gestione.
- Salute e sicurezza: introduzione di misure più stringenti per ridurre infortuni e malattie professionali in un comparto ad alto rischio.
- Riduzione della precarietà: stabilizzazione del personale con contratti a tempo determinato.
- Adeguamento salariale: un aumento delle retribuzioni che compensi la perdita di potere d’acquisto causata dall’inflazione.
Secondo i sindacati, queste richieste per il rinnovo del CCNL trasporti, logistica e spedizioni sono legittime e necessarie a valorizzare un settore che rappresenta circa il 10% del PIL italiano e coinvolge oltre un milione di lavoratori.
Giorni e orari sciopero autotrasporto
Lo sciopero autotrasporto e trasporto merci si svolge lunedì 9 e martedì 10 dicembre 2024 per 48 ore e nel rispetto delle normative vigenti:
Servizi di trasporto merci essenziali garantiti
In conformità alla Legge 146/90, durante lo sciopero autotrasporto, saranno garantiti i seguenti servizi indispensabili:
- Trasporto di carburante per la rete di approvvigionamento pubblico e combustibili da riscaldamento;
- Raccolta e distribuzione del latte;
- Trasporto di animali vivi;
- Medicinali e forniture sanitarie per ospedali e case di cura;
- Prodotti alimentari di prima necessità.
Per il personale impegnato in queste attività, lo sciopero sarà limitato alla sola giornata del 9 dicembre 2024, dalle ore 00:01 alle 24:00.
Per tutti gli altri lavoratori del settore logistica, trasporto merci e spedizioni, lo sciopero autotrasporto durerà 48 ore, coprendo i turni di lavoro di entrambi i giorni: lunedì 9 e martedì 10 dicembre 2024.
Accordi per le imprese di autotrasporti miste
Per le aziende che offrono sia servizi essenziali che non essenziali, i presidi minimi saranno concordati a livello regionale o territoriale, garantendo il rispetto della legge e la continuità dei servizi critici.
Conseguenze dello sciopero
Lo sciopero autotrasporto e trasporto merci avrà inevitabilmente un impatto significativo su vari aspetti del sistema economico e logistico italiano:
- Ritardi nelle consegne di beni non essenziali, con ripercussioni sulle attività produttive e distributive;
- Interruzioni nelle catene di approvvigionamento, in particolare per le aziende che utilizzano modelli just-in-time;
- Pressioni sulle associazioni datoriali, per spingere alla riapertura delle trattative contrattuali.
In un settore fondamentale per il funzionamento dell’economia nazionale, le conseguenze di uno sciopero di questa portata potrebbero essere percepite in modo significativo su tutto il territorio italiano.
Lo sciopero autotrasporto si inserisce in un momento delicato per il settore. La logistica e il trasporto merci sono colpiti da una crescente precarizzazione, con lavoratori sottoposti a turni intensi, salari inadeguati e rischi per la sicurezza.
Secondo i sindacati, le associazioni datoriali devono assumersi la responsabilità di garantire un rinnovo contrattuale che tenga conto della centralità del comparto, migliorando le condizioni di lavoro per chi contribuisce al movimento delle merci nel Paese. CCNL logistica e trasporti: sciopero per il rinnovo il 9 e 10 dicembre 2024
Il sciopero autotrasporto, trasporto merci e logistica, previsto per il 9 e 10 dicembre 2024 rappresenta una sfida significativa per il settore e per le imprese coinvolte. Si tratta di un momento importante per richiamare l’attenzione sulle difficoltà che affliggono i lavoratori e sulla necessità di rinnovare il CCNL trasporti, logistica e spedizioni in modo equo e sostenibile.
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