Sciopero porti, il 16 ottobre 2024 fermi i lavoratori portuali USB
Sciopero per il rinnovo del CCNL Contratto Nazionale Unico dei Porti e le nuove misure contro il diritto di sciopero del Decreto Sicurezza
Sciopero porti il 16 ottobre 2024 dalle ore 00.00 alle ore 23.59 si fermano i lavoratori portuali USB per 24 ore.
Il prossimo 16 ottobre 2024, dalle ore 00:00 alle 23:59, i lavoratori portuali aderenti all’Unione Sindacale di Base (USB) incroceranno le braccia per 24 ore. Il Coordinamento Nazionale USB Mare e Porti ha proclamato lo sciopero come protesta contro il mancato rinnovo del CCNL Contratto Nazionale Unico dei Porti e contro le misure del Decreto Sicurezza, che limitano il diritto di sciopero.
Motivi dello sciopero porti del 16 ottobre 2024
Il rinnovo del CCNL Contratto Nazionale Unico dei Porti è al centro dello sciopero porti il 16 ottobre 2024 dalle ore 00.00 alle ore 23.59 dei lavoratori portuali USB.
USB critica fortemente l’ipotesi di accordo sottoscritta dalle organizzazioni confederali, giudicandola insufficiente rispetto alle aspettative dei lavoratori. Mentre negli Stati Uniti i portuali hanno ottenuto un aumento salariale del 10% annuo e complessivamente del 63% in sei anni, passando da 39 a 63 dollari l’ora, in Italia l’accordo proposto prevede aumenti molto più modesti.
L’incremento salariale, per i lavoratori portuali, infatti, sarà di soli 58 euro netti in busta paga a novembre 2024 (40 euro lordi + 50 lordi in EDR), con ulteriori aumenti scaglionati fino a gennaio 2027, quando il totale netto raggiungerà 129 euro. Secondo USB, questi aumenti non tengono conto dell’inflazione e della crescente perdita del potere d’acquisto dei salari.
Il sindacato USB proclama lo sciopero porti il 16 ottobre 2024 denunciando che, oltre agli aumenti esigui, l’accordo introduce misure che penalizzano ulteriormente i lavoratori portuali. Tra queste, una stretta sulle cosiddette “micromorbilità“, ovvero le malattie brevi, e un incremento dei turni notturni richiesti per essere riconosciuti come turnisti a 26 ore. Inoltre, USB evidenzia come il tema del lavoro usurante sia completamente scomparso dalle trattative, nonostante fosse un punto importante delle richieste sindacali.
Oltre alle questioni contrattuali, lo sciopero porti del 16 ottobre 2024 è una protesta dei lavoratori portuali contro le nuove misure contenute nel Decreto Sicurezza, che secondo USB rappresentano un attacco diretto al diritto di sciopero. Queste restrizioni, infatti, mirano a limitare la possibilità dei lavoratori di portare avanti le loro rivendicazioni in modo efficace, soprattutto in settori strategici come quello portuale.
Sciopero 16 ottobre 2024 dei lavoratori portuali USB
Lo sciopero porti del 16 ottobre 2024, dei lavoratori portuali aderenti all’Unione Sindacale di Base (USB), rappresenta un’importante mobilitazione per i lavoratori portuali italiani, che chiedono un contratto dignitoso e la difesa dei loro diritti. La protesta punta a far pressione sulle organizzazioni sindacali confederali e sui datori di lavoro affinché si raggiunga un accordo più equo e rispettoso delle condizioni dei lavoratori.
Con l’obiettivo di fermare il Decreto Sicurezza e ottenere un rinnovo contrattuale adeguato, la USB invita tutti i lavoratori portuali a partecipare attivamente allo sciopero porti il 16 ottobre USB dalle ore 00.00 alle ore 23.59.
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