Sciopero trasporti 27 novembre: ecco chi ha confermato dopo stop sindacati
A confermare l’astensione dal lavoro solo Al Cobas, possibili disagi tra le 9 e le 13
Sciopero trasporti 27 novembre 2023, dalle ore 9:00 elle ore 13:00. A confermare lo sciopero di lunedì 27 novembre, che era stato indetto dai sindacati di base. ADL Cobas – COBAS Lavoro Privato – SGB –CUB Trasporti – USB Lavoro Privato, solo Al Cobas.
Ecco gli scioperi per città
A Milano potrebbero disagi tra le 9 e le 13,00 sulle linee Atm e Autoguidovie.
Il personale Trenord invece non aderisce allo sciopero. La circolazione dei mezzi gestiti dall’azienda trasporti milanesi ATM potrebbe subire ripercussioni dalle 18 alle 22. Per quanto riguarda Autoguidovie, invece, saranno garantite le corse da inizio servizio alle ore 08:59 e dalle ore 13:01 a fine servizio.
Ed è tra le 9,00 e le 13,00 che in tutte le aziende di trasporto pubblico con iscritti aderenti ad Al Cobas, vi saranno disagi. Lo sciopero, infatti, vista la precettazione, potrà durare solo 4 ore. Lo sciopero, dovendo rispettare le fasce di garanzia, non potrà incidere sulle corse previste per recarsi al lavoro e a scuola e tornare verso le proprie abitazioni.
A Roma, invece, sarà regolare il servizio di Atac e Roma Tpl, nonché quelli di Roma servizi per la mobilità, ma l’agitazione è confermata per Cotral, sebbene sia prevista dalle ore 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio.
A Napoli l’Anm, dove si prevedeva una forte adesione allo sciopero, a causa del rinvio al 15 dicembre, dovrebbe viaggiare regolarmente.
Le altre sigle sindacali, dopo la precettazione del Ministro Salvini che aveva ridotto l’agitazione a sole 4 ore, hanno deciso di “rilanciare” rinviando lo sciopero all’intera giornata di venerdì 15 dicembre.
Nota dei sindacati sullo sciopero mezzi dl 27 novembre 2023
In una nota congiunta, infatti, ADL Cobas, COBAS Lavoro Privato, SGB, CUB Trasporti e USB Lavoro Privato, hanno dichiarato : “E’ oramai evidente che il problema è diventato politico: accettare la riduzione imposta nell’ordinanza sarebbe a nostro avviso come fare propria l’idea che un Ministro consideri il diritto di sciopero alla stregua di una propria concessione ai sindacati, tanto da considerarne “eccessiva” la durata di 24 ore. Per questo motivo, le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno deciso unitariamente di RIFIUTARE la riduzione e di SPOSTARE lo sciopero nazionale di 24 ore di tutto il trasporto pubblico locale al 15 dicembre prossimo, sfidando il Ministro Salvini sul terreno dei diritti costituzionali, oltre che nel merito delle questioni poste dalle istanze dei lavoratori, ignorate dalle controparti datoriali e dal responsabile del dicastero dei trasporti”.
Ma Al Cobas non ha rinviato lo sciopero.