Smart Parking a Roma: nuovi sensori, anche per gli stalli merce
Arriva a Roma un nuovo sistema per il monitoraggio da remoto delle aree di sosta di veicoli e mezzi pesanti.
Si tratta del progetto Sospas, acronimo di Smart On-Street Parking System: un complesso sistema di sensori hi-tech che semplificherà la gestione delle aree di sosta urbane nelle zone centrali di Roma attraverso una programmazione più intelligente e flessibile della mobilità cittadina.
Il sistema di sensoristica si basa sulle potenzialità dell’IoT (Internet of Things). Nello specifico, è composto da un software centrale di analisi dei dati che – grazie alle informazioni che riceverà di sensori a cui è collegato – servirà per monitorare in tempo reale il pagamento delle strisce blu e la regolare occupazione di diversi stalli dedicati alle attività di carico e scarico delle merci nelle zone centrali della Capitale.
“L’obiettivo del sistema – ha evidenziato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – “è quello di monitorare e conseguentemente gestire l’occupazione di una quota parte degli stalli di sosta in determinati ambiti del territorio di capitolino soggetti a tariffazione, dedicati sia a parcheggi per veicoli privati sia al carico e scarico merci, con lo scopo di conoscere in tempo reale l’occupazione del singolo stallo oggetto del presente monitoraggio e di conseguenza, in proporzione, l’andamento della sosta nell’area individuata”.
Parcheggi Smart a Roma: il nuovo sistema di sensori hi-tech
Finanziato dal Programma Nazionale Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027, il nuovo sistema di Smart Parking – approvato di recente dalla Giunta capitolina – consentirà di ottimizzare gli spazi urbani tramite l’implementazione di un innovativo sistema di sensori che consentirà un’esatta conoscenza in tempo reale dei fenomeni di sosta per i privati e per la logistica delle merci.
Il progetto fa parte di un più ampio piano di mobilità sostenibile dell’Amministrazione capitolina e risponde alla Priorità 3 “Mobilità Urbana Multimodale Sostenibile” con una dotazione di 8 milioni di euro a valere sul Programma nazionale Metro Plus.
Nello specifico, il piano di Smart On-Street Parking System prevede l’installazione di un software centrale, dedicato all’analisi dei dati, collegato a 7.514 sensori (più 50 sensori di ricambio), distribuiti in 23 ambiti tariffati dei Municipi I e II (in queste aree circa l’80% di aree di sosta è a pagamento).
Lo scopo principale di questi dispositivi sarà rilevare l’eventuale occupazione del singolo stallo, accertando al contempo la legittimità della sosta; ogni dato sarà poi inviato al software centrale, adibito alla supervisione della sosta.
Attraverso questa mappatura, il sistema consentirà di migliorare la mobilità cittadina, semplificando inoltre il lavoro della Polizia Locale, grazie anche alla puntualità del suo dataset.
La distribuzione dei sensori: dispositivi anche per le aree di carico e scarico delle merci
Per ciascuno dei 23 parcheggi a strisce blu sarà assegnato un numero minimo di sensori, che corrisponde al 5% delle aree di sosta a pagamento presenti nell’area, per un totale di 3.089 sensori.
Altri 4.411 sensori, invece, saranno destinati a 8 aree di particolare importanza nella Capitale, per la copertura di circa il 40% delle stalli tariffati. I restanti sensori saranno riservati a 14 stalli dedicati al carico e scarico delle merci, localizzati nella ZTL Tridente nell’ambito tariffato del Centro Storico.