TPL, 8 macro-trend della mobilità del futuro: il report di RATP DEV
Otto tendenze plasmeranno da qui al 2030 il campo della mobilità a livello mondiale: il report della società francese RATP DEV.
RATP DEV, abbreviazione di RATP Développement – società francese controllata dal gruppo RATP (Régie Autonome des Transports Parisiens), specializzata nella gestione e nello sviluppo di nuove reti di trasporto TPL a livello internazionale, – ha rivelato otto macro tendenze che plasmeranno da qui al 2030 il campo della mobilità a livello mondiale.
Dal titolo “Rapporto sulle tendenze della mobilità: una bussola per il 2030”, il report (link in fondo all’articolo), stilato da RATP DEV in collaborazione con Onepoint, offre un’ampia panoramica del settore, con particolare attenzione alle sfide che dovrà affrontare in questo periodo di profonde trasformazioni.
Lo studio offre alle autorità pubbliche, agli operatori e, in generale, alle parti interessate del settore dei trasporti e della mobilità pubblica una guida pratica da tenere a mente per fronteggiare al meglio le complessità del domani; un domani che è oggi sempre più vicino.
Complesso, però, non significa complicato. L’obiettivo di RATP DEV, infatti, è offrire una guida pratica per spronare l’azione collettiva e instradare, di conseguenza, un futuro più innovativo e sostenibile, anche sul piano sociale, nel settore del trasporto pubblico.
In che modo? Attraverso l’adozione – da parte delle autorità e degli operatori TPL – di un approccio pragmatico orientato a obiettivi comuni: sviluppare e promuovere la mobilità sostenibile, su più fronti.
Come ha anche evidenziato Hiba Farès, CEO di RATP Dev: “Non stiamo guardando a un futuro lontano, stiamo parlando di una realtà che si avvicina rapidamente e che richiede un’azione audace e collettiva: e va fatta adesso.”
Approfondiamo gli otto macro-trend che influenzeranno il settore TPL del futuro, oltre alle possibili soluzioni da adottare per garantire un futuro roseo (ma soprattutto più verde) per il comparto TPL globale.
Le otto tendenze della mobilità entro il 2030:
1) Più sostenibilità dal punto di vista ambientale
La questione del cambiamento climatico è sempre più urgente; per affrontarlo bisognerà continuare a investire nell’inverdimento della flotta e, al contempo, supportare l’evoluzione di un adeguato piano infrastrutturale. Stando ai dati di RATP DEV, il 15% è la percentuale delle emissioni globali totali di gas serra dovute al settore dei trasporti mentre il 40% è l’aumento percentuale degli investimenti in energia pulita dal 2020.
2) Più sicurezza per i passeggeri
Sul piano sociale, invece, occorrerà ottimizzare gli standard di sicurezza, anche attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate. Sempre secondo i dati di RATP DEV, circa il 46% delle persone non si sente al sicuro sui mezzi pubblici mentre il 17% non utilizza più i mezzi pubblici proprio perché non si sente al sicuro.
3) Più aspettative da parte dei dipendenti
Un’altra tendenza riguarda l’incremento delle nuove tecnologie nel mondo del lavoro, in particolare l’automazione, che contribuirà ad aumentare la produttività e la flessibilità, preparando al contempo la forza lavoro ai nuovi ruoli. Per RATP DEV, il 27% dei posti di lavoro sarà esposto all’automazione mentre 2,3 è il numero medio stimato riferito alle attività professionali che i dipendenti avranno entro il 2035.
4) Cambiamenti demografici
I servizi di mobilità dovranno adattarsi all’invecchiamento della popolazione, cercando al contempo di colmare i divari generazionali e le disuguaglianze sociali. Secondo RATP DEV il 22% della popolazione mondiale avrà più di 60 anni entro il 2050; il 14% delle persone con età pari o superiore a 60 anni, invece, ha oggi un disturbo mentale.
5) Il crescente valore dell’esperienza
Gli operatori dei trasporti dovranno puntare molto sull’integrazione delle nuove tecnologie, in particolare quelle immersive, per garantire un’esperienza di viaggio più divertente e confortevole. Secondo le stime di RATP DEV, in tutto il mondo si contano circa 8,4 miliardi di assistenti vocali digitali nel 2019-2024. L’81% degli intervistati prevede che nel 2030 emergerà la preferenza verso un’unica app per ordinare e pagare tutti i servizi relativi alla mobilità.
6) Big Data e Intelligenza Artificiale
Un altro trend riguarda l’ottimizzazione dei servizi di mobilità attraverso soluzioni tecnologiche sempre più innovative. Queste ultime spaziano dai sensori all’IA generativa; strumenti che consentono inoltre di generare dati in tempo reale. I dati rappresentano uno strumento prezioso per le autorità locali e le aziende; migliorano la gestione della città e contribuiscono a garantire ai passeggeri opzioni di viaggio personalizzate. Secondo quanto riporta il report, 175 zettabyte è il volume totale globale di dati previsto per il 2025 rispetto ai 33 zettabyte del 2018. 60%, invece, è la percentuale di dirigenti che affermano di investire nell’uso di nuove modalità AI e IoT per creare continuità di servizio, offrire viaggi sicuri e ridurre i costi per i clienti.
7) Nuovi modelli di business sostenibili
Le autorità locali e del trasporto pubblico devono trovare nuovi modelli di business per superare le sfide e finanziare nuove soluzioni di mobilità. Il report conta 13,6 miliardi di euro e 38 transazioni di partenariato pubblico-privato in Europa nel 2023. Sempre secondo RATP DEV serviranno, invece, 50 trilioni di dollari di investimenti nelle infrastrutture di trasporto in tutto il mondo entro il 2040.
8) Incremento dei flussi di traffico
Guardando al futuro, non bisognerà inoltre tralasciare la questione relativa alle agevolazioni per l’intermodalità e la logistica urbana, comparti da sviluppare per promuovere modalità di trasporto sempre più sostenibili e, al contempo, limitare la congestione del traffico. RATP DEV stima un aumento del 78% della domanda di consegna dell’ultimo miglio in tutto il mondo entro il 2030. Un trilione di dollari, invece, è per la società francese il valore che raggiungerà la mobilità condivisa sul mercato globale entro il 2030.
Link al report di RATP DEV
Per consultare il link del report clicca qui
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