Trasporti a Roma: 20 miliardi per la mobilità in città
Fondi necessari per le infrastrutture, nuovi tram, metropolitana, sharing mobility e ciclabili
L’Amministrazione sui trasporti a Roma fa il pinto di metà mandato, servono 20 miliardi per la mobilità.
“Ci siamo dati 3 anni per riportare alla normalità il trasporto pubblico. Il 2024 sapevamo sarebbe stato l’anno zero, quello dei cantieri, per far sì che il 2025 fosse l’anno uno, quello della ripartenza. Dopo anni siamo a una nuova storia del tpl romano”. Queste le parole dell’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, durante l’iniziativa “Roma si muove”, svoltasi all’ex deposito Atac di San Paolo. L’evento ha rappresentato un punto di metà mandato sulle attività amministrative in tema di trasporti a Roma.
Trasporti pubblici a Roma il piano urbano della mobilità
“La nostra prima missione è stata riemergere dalla situazione disastrosa del 2021. Sapevamo che assieme al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, dovevamo ricostruire l’asse portante del trasporto pubblico romano. Avevamo tempi serratissimi: sapevamo che si giocava tutto da novembre ’21 a estate ’22. Molti dei risultati che andranno a frutto nel 2025 sono partiti allora, da quel lavoro oscuro. Da una città autocentrica alla città della multimodalità, sulla spina dorsale del trasporto pubblico”.
Sul sistema dei trasporti a Roma, il Sindaco Roberto Gualtieri ha dichiarato: “La vediamo la luce in fondo al tunnel ma dobbiamo vedere anche il tunnel, per capire come e perché siamo arrivati al punto in cui la Capitale di un grande Paese del G7 ha lasciato andare le politiche della mobilità per un periodo abbastanza lungo. L’inerzia amministrativa è durata almeno 15 anni da parte del Comune di Roma, ma c’è stato un combinato disposto con altri fattori”.
Gualtieri ha sottolineato l’importanza dei cantieri attuali per il futuro. “Adesso vediamo la luce perché siamo nel tunnel ma siamo ancora in difficoltà perché dobbiamo chiudere per le manutenzioni e quelli che oggi sono cantieri, domani saranno un trasporto pubblico migliore”.
Investimenti e finanziamenti per i trasporti pubblici a Roma
“Abbiamo lavorato molto per avere più soldi, abbiamo sempre ringraziato i governi quando ce li hanno concessi. Abbiamo messo in campo 10 miliardi per 10 anni, siamo in media a un miliardo l’anno e invece prima venivano investiti 100 milioni l’anno in media”, ha spiegato Gualtieri. “Non solo vogliamo mettere a terra questi dieci miliardi nei prossimi dieci anni ma vogliamo anche programmare i successivi 20 miliardi che servono per le infrastrutture della mobilità in città”.
Anna Donati, presidente e AD di Roma Servizi per la Mobilità, ha illustrato i piani per il futuro della mobilità a Roma. “Dobbiamo ridurre il numero di morti per incidenti stradali e quindi abbiamo progettato percorsi ciclabili e pedonali, il Grab ma anche 50 chilometri di rete ciclabili per cui Astral tra poco avvierà i cantieri”.
Rinnovo dei mezzi di trasporto e delle infrastrutture
Il Direttore Generale di Atac, Alberto Zorzan, ha evidenziato i progressi fatti per i trasporti a Roma: “Siamo a metà del piano di consegne dei nuovi mezzi, ma quello di cui sono più soddisfatto è che siamo al 91 per cento degli impianti di traslazione (scale mobili, ascensori, montascale) revisionati a Roma”.
Il sistema tap and go
L’Assessore Patanè ha illustrato il successo del sistema Tap and Go. Il sistema per il pagamento dei biglietti sui mezzi del trasporto pubblico. “Abbiamo registrato 47 milioni di utilizzi, a maggio del 2023 erano 52 mila al giorno, a maggio del 2024 sono diventati 88 mila”.
Sharing Mobility
Eugenio Patanè ha sottolineato il caos iniziale nella gestione della sharing mobility: “Quando siamo arrivati sulla sharing mobility regnava il caos. Non si capiva quale ruolo e funzione avessero car sharing, motocicli, monopattini e biciclette. Abbiamo preso questo servizio e lo abbiamo piegato alla nostra visione, dandogli delle funzioni trasportistiche precise nell’ottica dell’intermodalità. Lo sharing doveva coprire il primo e l’ultimo miglio di un percorso multimodale che ha come spina dorsale il trasporto pubblico di forza su ferro e gomma”.
Nuovi Tram a Roma
“Nonostante il lavoro incessante per il recupero dei vecchi tram, non era più procrastinabile l’acquisto di nuovi convogli ed è per questa ragione che abbiamo messo in campo la più imponente gara d’Europa del valore di quasi mezzo miliardo per l’acquisto di 121 tram. I primi nuovi mezzi cominceranno da giugno 2025 a fare il pre-esercizio per servire la città sia sulle linee esistenti che sulle nuove linee”, ha dichiarato Patanè.
La fascia verde a Roma
“Molti hanno confuso la Fascia Verde con riduzione del traffico, ma è un provvedimento di salute pubblica. A chi mi chiede come andrà a finire posso dire che stiamo lavorando con la Regione per trovare per il prossimo anno una linea che metta assieme sostenibilità ambientale e giustizia sociale”.
Metropolitana Roma
Patanè ha spiegato per i trasporti a Roma i lavori sulle linee metropolitane: “È stato fondamentale oltre al lavoro materiale sulle revisioni dei treni ripensare con Ansfisa un nuovo metodo di revisione dei treni metro. Salvati i treni esistenti dovevamo poi occuparci di comprarne di nuovi e nel 2022 abbiamo aggiudicato la gara per 30 nuovi treni che poi con i fondi giubilari abbiamo aumentato a 36. Questo ci consentirà entro il 2025 di avere 31 treni in linea sulla linea B riportando la frequenza della linea a circa 4 minuti e a 8 minuti sulle diramazioni”.
Inoltre, la linea A sta vedendo una sostituzione dell’armamento iniziata nel 2022 e prevista per il completamento entro l’anno. “Per i prossimi 30 anni la città non dovrà più pensare ai binari della metropolitana”, ha affermato Patanè.
“La metro C arriverà a Colosseo e a Porta Metronia nel 2025. Abbiamo ottenuto dal ministero dei Trasporti 3,9 miliardi per aprire i cantieri della stazione di piazza Venezia e della tratta T2 della metro C fino a Farnesina. Abbiamo affidato a Roma Metropolitane la project review della linea D e del prolungamento della linea B tra Rebibbia e Casal Monastero. È stata bandita la gara per la progettazione del prolungamento della linea A da Battistini a Monte Spaccato e stiamo affidando a Roma Metropolitane la redazione del prolungamento della A fino a Monte Mario”, ha concluso Patanè.
Piano mobilità trasporti a Roma
Con un piano ambizioso e investimenti significativi, Roma si prepara a rivoluzionare il suo sistema di trasporti. Dai nuovi tram alle metropolitane, dalla sharing mobility alle infrastrutture ciclabili. La Capitale sta lavorando per creare una mobilità sostenibile e moderna, mettendo al centro il benessere dei cittadini e l’efficienza del trasporto pubblico. Con un investimento totale previsto di 20 miliardi nei prossimi 15 anni, il futuro della mobilità romana appare promettente e in continua evoluzione.
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