Trasporto pubblico locale: approvato dal Consiglio dei Ministri il Dl infrastrutture
Ecco cosa prevede il decreto di legge per il TPL
Trasporto pubblico locale: via libera del Consiglio dei Ministri allo schema di decreto-legge recante “Disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle Infrastrutture e dei trasporti”.
Si tratta del cosiddetto Dl Infrastrutture, che si occupa, tra le altre cose, di concessioni stradali, commissari straordinari e trasporto pubblico locale.
Trasporto pubblico locale: cosa prevede il decreto legge
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, l’art. 6 dispone che il Dl sia volto ad assicurare ad alcuni Comuni o imprese (operanti nel settore del trasporto pubblico locale e regionale) di poter completare o porre in essere la realizzazione degli interventi di potenziamento delle ferrovie regionali e di sviluppo dei sistemi di trasporto rapido di massa, per i quali hanno ottenuto un finanziamento dalla Cassa depositi e prestiti.
A questo fine si prevede l’utilizzo delle somme residue, che ammontano a euro 173.748.817,41, relative ai mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti, il cui piano di rimborso è scaduto entro il 31 dicembre 2023 e che risultano a tale data non utilizzate dai soggetti mutuatari.
Sintesi degli altri punti dello schema di decreto-legge
Articolo 1 – Disposizioni urgenti in materia di concessioni autostradali
La disposizione è volta a
- -introdurre una disciplina di semplificazione transitoria per aggiornare i piani economico-finanziari delle concessioni autostradali in scadenza nel corso dell’anno 2024. Tale disciplina semplificata troverà applicazione per le società concessionarie: Autostrade per l’Italia Spa, Autostrade Alto Adriatico Spa e CAV Spa.
- -velocizzare la procedura di acquisto dei progetti elaborati dalla concessionaria SAT da parte di Anas al fine di ridurre i tempi di realizzazione dell’intervento viario Tarquinia-San Pietro in Palazzi, prevedendo un diverso meccanismo di determinazione della congruità del prezzo del trasferimento della progettazione dell’opera, demandando la quantificazione ad una società di revisione contabile.
Articolo 2 – Disposizioni urgenti per garantire l’operatività della società concessionaria di cui all’articolo 1 della legge 17 dicembre 1971, n. 1158
La norma reca disposizioni per garantire la tempestiva operatività della società Stretto di Messina Spa, con il fine di rispettare il cronoprogramma dell’opera. In particolare:
- Si chiariscono le modalità di approvazione degli atti aggiuntivi alla convenzione di concessione
- Si aggiornano le modalità di approvazione del progetto esecutivo, specificando che si può procedere anche per fasi costruttive
- si chiariscono le modalità di determinazione dell’indice di aggiornamento del valore contrattuale dell’opera, che, come è noto, è stato puntualmente disciplinato dal decreto-legge n. 35 del 2023. Al fine di tenere conto dell’incidenza del “caro materiali”, il decreto-legge n. 35 prende infatti a parametro per calcolare l’incremento di prezzo nel biennio 2021-2023 le quattro maggiori opere di Rfi e Anas del 2022.
- Per assicurare la massima trasparenza, si prevede, inoltre, che la quantificazione dell’importo aggiornato del contratto con il contraente generale sia sottoposto ad asseverazione da parte di uno o più soggetti di adeguata esperienza e qualificazione professionale, individuati dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
- Si individuano le modalità operative per consentire a SdM di svolgere internamente l’attività di direzione lavori relativamente all’Opera, in coerenza con il quadro normativo sopravvenuto che vieta al contraente generale di svolgere tale attività.
Articolo 3 – Disposizioni urgenti in materia di commissari straordinari
Le disposizioni sono finalizzate ad:
- adottare uno specifico piano di razionalizzazione delle funzioni e dei compiti attribuiti ai Commissari straordinari attualmente in carica, al fine di garantire maggiore efficienza, sia nella realizzazione delle opere, sia nella gestione delle risorse.
- individuare, in analogia con quanto è stato fatto con il decreto-legge “sblocca cantieri”, uno o più commissari straordinari per la celere realizzazione delle Infrastrutture TEN-T; trattasi di progetti di interesse comune di grande rilevanza per la realizzazione di nuove Infrastrutture ferroviarie o per il miglioramento delle Infrastrutture esistenti, per colmare divari, eliminare le strozzature e gli ostacoli tecnici ai flussi di trasporto tra gli Stati dell’Unione.
- istituire, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, l’Osservatorio sui commissariamenti infrastrutturali, con il compito di coordinare l’attività dei Commissari, di monitorare la realizzazione delle opere commissariate, nonché di predisporre il citato piano di razionalizzazione.
Articolo 4 – Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità tecnica e amministrativa dell’Autorità per la laguna di Venezia e della Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.
In primo luogo, la disposizione è volta a consentire l’avvio della fase di operatività dell’Autorità per la Laguna di Venezia, istituita con l’articolo 95 del decreto-legge n. 104 del 2020, mediante il rafforzamento della capacità tecnica e operativa dell’Agenzia. In secondo luogo, la disposizione è volta a rafforzare l’operatività istituzionale della Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, in linea con le iniziative di rivitalizzazione socio-culturale e di promozione e diffusione di iniziative artistiche e culturali del territorio di riferimento, mediante la concessione di un contributo straordinario pari a 750mila euro.
Articolo 5 – Disposizioni urgenti per il completamento di interventi infrastrutturali.
L’articolo 5 reca disposizioni urgenti per il completamento di interventi infrastrutturali, prevedendo, in primo luogo, il finanziamento per consentire la rapida e celere realizzazione di tre opere oggetto di commissariamento. Trattasi, in particolare, delle seguenti:
- il collegamento autostradale Cisterna-Valmontone, avente una lunghezza di circa 32 km, che si interconnette alla SS Pontina n. 148 e all’autostrada A1 Milano-Napoli (per il quale si autorizza una spesa complessiva di 393 milioni di euro)
- la messa in sicurezza e l’ammodernamento del sistema idrico del Peschiera, che rappresenta la principale adduzione idropotabile al servizio del territorio metropolitano di Roma (per il quale si autorizza una spesa complessiva di 150 milioni di euro)
- la nuova sede dei reparti di eccellenza dell’Arma dei Carabinieri, segnatamente del Gruppo intervento speciale, del Primo Reggimento Carabinieri paracadutisti «Tuscania» e del Centro cinofili, in Pisa, individuata quale “opera destinata alla difesa nazionale” (per il quale si autorizza una spesa complessiva di 20 milioni di euro)
In secondo luogo, in considerazione delle criticità riscontrate dai soggetti beneficiari a causa dell’emergenza da Covid-19, della crisi ucraina e delle crisi internazionali attualmente in corso, la norma differisce al 31 dicembre 2024 i termini per l’aggiudicazione degli interventi relativi alla messa in sicurezza dei ponti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza nel bacino del Po.