Trenitalia e Sap: tecnologie digitali per la sicurezza e l’efficienza nel trasporto ferroviario
Grazie alla collaborazione tra Trenitalia e SAP, azienda operativa nelle soluzioni software per il business, sono stati raggiunti nuovi livelli di efficienza operativa nella manutenzione dei treni con soluzioni e dispositivi di smart equipment e tecnologie Internet of Things (IoT). Trenitalia, impegnata in un processo di innovazione continua dei propri servizi e delle proprie modalità operative, ha annunciato l’implementazione di un sistema di manutenzione dinamica che utilizza la tecnologia IoT e che permette di ricavare in tempo reale i dati generati da sensori, conferendo alla gestione delle risorse maggiori capacità predittive rispetto ai modelli tradizionali. La notizia è stata data ieri al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, dove SAP e Trenitalia hanno presentato le tecnologie che stanno ridefinendo il futuro digitale dei trasporti.
In questo modo, Trenitalia ha individuato una soluzione per prevenire i guasti e i cosiddetti “fermo macchina”, ottimizzando allo stesso tempo il ciclo di vita dei mezzi grazie all’interconnessione e all’ottimizzazione dei processi. Agli inizi del 2014 ha iniziato a sviluppare un modello di manutenzione dinamico, che permette di monitorare lo status dei veicoli da remoto, con l’obiettivo di ridurre i costi di manutenzione e di servizio, potenziando ulteriormente la disponibilità e l’affidabilità del servizio per i passeggeri.
La strategia che la principale azienda italiana di trasporto ferroviario sta perseguendo è di offrire ai clienti un’esperienza ancora più innovativa investendo in soluzioni tecnologiche che rendono i viaggi più efficienti, sostenibili e veloci allo scopo di offrire servizi migliori a fronte di una forte riduzione dei costi industriali. L’azienda ferroviaria italiana ha inoltre realizzato un video su come sta utilizzando questi nuovi strumenti di analisi predittiva, disponibile su Youtube. L’azienda dei trasporti ferroviari migliora i livelli di efficienza estendendo il ciclo di vita della propria flotta grazie all’Internet delle cose.
Gloria De Rugeriis